Trasporto merci e spedizioni. Gestione dei permessi retribuiti – Proroga Accordo Regionale del 31 marzo 2014.

Lo scorso 10 marzo Confartigianato del Veneto e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato un Accordo Regionale che proroga fino al prossimo rinnovo del CCNL o comunque fino al rinnovo del CCRL di settore quanto previsto dall’Accordo Regionale del 31.3.2014 in materia di gestione dell’anticipazione e della maturazione dei permessi retribuiti previsti dal CCNL.

Il verbale di proroga si applica alle imprese artigiane e non artigiane del settore veneto del Trasporto merci che rientrano nella sfera di applicazione del CCRL del 17 marzo 2015, purché aderenti ad Ebav e iscritte a Confartigianato.

Nella prospettiva di adeguare la disposizione del CCNL sui permessi retribuiti alle diverse realtà ed esigenze delle aziende del trasporto merci, l’Accordo Regionale prevede due specifiche modalità alternative di gestione delle giornate di permesso retribuito.

• Le aziende che hanno provveduto nel mese di febbraio all’anticipazione al personale viaggiante del 75% dei permessi retribuiti in maturazione (27 ore pari al 75% delle 36 ore maturabili nell’anno) sono esonerate dal riconoscere a tale personale il rimanente 25% (le rimanenti 9 ore).
• Le aziende possono continuare a riconoscere la normale maturazione dei permessi retribuiti in misura piena (4,5 gg. pari a 36 ore), secondo la disciplina prevista dal CCNL. Al riguardo, viene consentito il pagamento rateale nel corso dell’anno dell’intera quota di permessi, sulla base della maturazione in dodicesimi. Per quanto riguarda il 2016, per i lavoratori in forza al 1° gennaio 2016, le imprese erogheranno 3/12 delle quote maturate con la retribuzione del mese di marzo. Dal mese di aprile 2016 si provvederà a liquidare mensilmente il rateo dei permessi maturati.

In ogni caso l’opzione è operabile per i dipendenti in forza a febbraio. Per il personale viaggiante assunto dal mese di marzo si procederà con la normale maturazione mensile di 1 dodicesimo di 36 ore per i mesi restanti dell’anno. Per le situazioni già in essere la regolarizzazione operativa secondo l’opzione scelta (e con la specifica del personale assunto dopo febbraio) dovrà avvenire non oltre il cedolino paga del prossimo maggio.