Sono circa un migliaio gli operatori del settore, imprenditori ed autisti, coinvolti, ad oggi, nei corsi di formazione e convegni organizzati da Confartigianato Imprese Veneto e gestiti da Dirigenti e funzionari esperti nella specifica materia, di volta in volta individuati nell'ambito delle sei Sezioni di Polizia Stradale della Regione. Questo è il bilancio dell'attività compiuta negli ultimi 10 anni dai due partner, Polizia Stradale e Confartigianato del Veneto, uniti nel comune intento di individuare un percorso di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale rivolto al maggior numero di conducenti professionali e basato sullo studio e l'approfondimento della legislazione nazionale e comunitaria in materia di autotrasporto.
Per raggiungere l'obiettivo della riduzione del 50% degli incidenti mortali entro il 2020, negli anni è stato necessario pensare ed attuare nuove strategie d'intervento fondate non solo sull'azione di repressione delle condotte di guida pericolose, ma anche sulla prevenzione, attraverso momenti di formazione e informazione: il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, l'eccesso di velocità, l'inefficienza dei veicoli, queste sono tra le principali cause dei sinistri stradali, ancora troppo numerosi e spesso gravissimi o con esiti mortali che coinvolgono i conducenti professionali.
Risultati positivi che derivano dal primo protocollo del suo genere in Italia, che da un decennio "lega" Confartigianato alla Polizia Stradale del Veneto per l'attività formativa in materia di Codice della Strada rivolta ad autotrasportatori e titolari di imprese di autotrasporto. Dal 2011, infatti, vengono realizzati sul territorio corsi di formazione e materiale didattico originale ed informativo per gli autisti, siano essi titolari o dipendenti di imprese di autotrasporto conto terzi e in conto proprio, trasporto merci e persone.
Per Confartigianato del Veneto la sicurezza stradale è l'obiettivo principale da perseguire. Ma un percorso che realizzi una diffusa cultura della sicurezza e della legalità tra quanti trascorrono gran parte della loro vita sulle strade, pur importante, non è oggi sufficiente a proteggere gli automobilisti ed il comparto. La sempre maggiore concorrenza sleale da parte di vettori stranieri e la crisi economica hanno minato il settore che, nella legalità e nella sicurezza, può ritrovare una speranza di rilancio.
In queste settimane si stanno definendo modalità e tematiche della nuova attività formativa che verosimilmente si concretizzerà in webinar digitali di approfondimento in varie materie tipo novità sul codice della strada, trasporto rifiuti e merci pericolose, trasporto animali vivi, fissaggio del carico, CQC e patentini, Pacchetto Mobilità Comunitario ma, se qualcuno di voi volesse avanzare ulteriori proposte rispetto agli argomenti da approfondire può inviare una mail al responsabile provinciale della categoria, Maurizio Petris, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.