La carenza di autisti in tutta Europa è ormai lampante ed ha un impatto enorme sulle catene di approvvigionamento, sul commercio e sull'economia reale nel suo insieme.
Per il Vicepresidente dell'Associazione Europea dei Trasportatori su Strada UETR e Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani è necessario un approccio generale per affrontare una serie di questioni critiche per rendere più attraente la professione in Europa. La grave crisi di autisti, che è purtroppo comune in quasi tutti i Paesi, ha origini lontane e una serie di cause da trattare a livello comunitario.
UETR, sull'argomento, ha recentemente segnalato e posto all'attenzione delle istituzione comunitarie, quanto segue:
1 - La concessione di sussidi per la formazione di conducenti professionisti (per il conseguimento di una patente di guida professionale/formazione professionale, rivolta in particolare a giovani e disoccupati).
2 - Lo snellimento delle procedure del percorso formativo per il conseguimento delle patenti e titoli abilitanti ed autorizzativi.
3 - La implementazione di un'ampia rete di parcheggi adeguati per condizioni di lavoro sicure e protette per autisti e autotrasportatori professionisti, ora più che mai con l'emergenza COVID.
4 - Il miglioramento della qualità di condizioni vita-lavoro per gli autotrasportatori, attraverso un'armonizzazione delle regole su larga scala che consenta di poter operare in sicurezza e senza aspetti distorsivi della leale concorrenza.
In attesa di fornire ulteriori informazioni sulla questione, cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.