"Le imprese del trasporto persone, già pesantemente colpite dai provvedimenti di restrizione della mobilità nel periodo pandemico, si trovano oggi in forte difficoltà per l'impennata dei prezzi alla pompa del gasolio per autotrazione che in questi giorni si collocano pericolosamente anche oltre i 2 euro al litro.
Il mancato rinnovo del taglio delle accise sta determinando una situazione insostenibile – dichiara il Presidente di Confartigianato Daniele Rigato – e considerando che la quasi totalità dei mezzi utilizza il gasolio come carburante, gli aumenti stanno creando un forte appesantimento dei costi di gestione delle imprese, che potrebbero diventare insostenibili se non interverranno provvedimenti di calmierazione del prezzo come avvenuto nel caso del trasporto merci. Da diverso tempo la categoria chiede di poter usufruire del recupero dell'accisa sul gasolio che aiuterebbe sicuramente il comparto e, auspichiamo, a breve una risposta positiva da parte del Governo".