Come anticipato con la nota dei giorni scorsi, a partire dalle ore 15,00 del 14 settembre e fino alle ore 23,59 del 4 ottobre 2023 sarà aperta la piattaforma informatica predisposta dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per consentire alle imprese esercenti servizi di trasporto commerciale con autobus, di noleggio e linea, non soggetti ad obblighi di servizio pubblico di presentare le domande di accesso al contributo per l'acquisto di gasolio di cui all'art. 14 del DL n. 144/2022 (DL "Aiuti-ter").
Si ricorda che il contributo - riconosciuto sotto forma di credito d'imposta nella misura massima del 12% - è destinato alla parziale copertura delle spese (al netto dell'IVA) sostenute nel secondo semestre 2022 dalle imprese, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) ed aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, per l'acquisto di gasolio impiegato per l'alimentazione degli autobus di classe ambientale euro V e superiore utilizzati per lo svolgimento di servizi di trasporto passeggeri non soggetti ad obblighi di servizio pubblico, ossia:
- servizi di linea interregionali di competenza statale, in ambito nazionale ed extra UE, ai sensi del D. Lgs. n. 285/2005;
- servizi di linea internazionali in ambito UE autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai sensi del reg. (CE) 1073/2009;
- servizi di trasporto pubblico locale autorizzati (non soggetti ad obblighi di servizio pubblico) ai sensi delle norme regionali di attuazione del D. Lgs. n. 422/1997;
- servizi di noleggio autobus con conducente ai sensi della L. n. 218/2003.
Domande di accesso al contributo
Ogni impresa può presentare un'unica domanda di contributo, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica predisposta dall'Agenzia delle Dogane (non sono ammessi altri canali di presentazione), accessibile dal legale rappresentante dell'impresa mediante SPID/CNS/CIE. Il legale rappresentante, una volta effettuato l'accesso, può individuare anche altri soggetti autorizzati ad operare nella piattaforma per conto dell'impresa.
La piattaforma è articolata in due aree distinte:
(a) un'area riservata all'inserimento dell'istanza nella quale, durante il periodo di apertura della piattaforma, è possibile sia caricare un'istanza che sostituire una nuova istanza alla precedente;
(b) un'area riservata per la consultazione dello stato dell'istanza.
In sede di domanda l'impresa deve attestare il possesso dei requisiti richiesti dalla norma ed inserire obbligatoriamente tutti i dati richiesti. All'istanza devono essere devono essere allegati il "file fatture" e il "file targhe", recanti le informazioni necessarie alla determinazione del credito d'imposta.
In particolare:
nel file fatture deve essere indicato per ogni fattura:
- l'identificativo SdI assegnato alla fattura elettronica dal Sistema di Interscambio. L'identificativo SdI è di norma presente in allegato alla PEC di trasmissione della fattura e può essere anche visualizzato accedendo all'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate > Portale Fatture e Corrispettivi > Consultazione – Fatture elettroniche e altri dati IVA> Fatture ricevute e cliccando sulla singola fattura;
- il tipo fattura riportando la dicitura CARB (se nella fattura è indicata la targa del veicolo rifornito) o NO CARB (se la fattura non riporta la targa, es. fatture per rifornimento di cisterne);
- importo complessivo della fattura al lordo dell'IVA;
- importo chiesto a rimborso al lordo dell'IVA corrispondente alla quota parte dell'importo fatturato e utilizzato per veicoli di categoria Euro V o superiore (nella misura in cui siano impiegati per lo svolgimento dei servizi di trasporto commerciale sopraindicati);
Il contributo compete per le sole spese di acquisto di gasolio, effettuate in Italia nel secondo semestre 2022, comprovate da fatture.
nel file targhe per ogni targa a cui si riferisce la fattura deve essere riportato:
- l'identificativo SdI fattura;
- la targa del/dei veicolo/i, rispondenti ai requisiti della norma, riforniti con il gasolio acquistato con la fattura indicata;
- il contratto di noleggio riportando la dicitura NO;
- il codice paese dell'automezzo indicando la sigla IT.
Una volta compilati, i file fatture e targhe dovranno essere salvati in formato CSV, delimitato da separatore di elenco (*.csv), per essere poi caricati su piattaforma unitamente all'istanza ed essere inviati. Dopo l'invio, l'impresa accedere può all'area riservata per verificare lo stato di avanzamento della domanda (individuata mediante il codice identificativo rilasciato dal sistema al momento della trasmissione della richiesta).
Come sempre Confartigianato Imprese Vicenza resta a disposizione per ogni supporto e risposte a dubbi durante la compilazione dei file.