Il futuro delle attività di taxi è stato il tema al centro di un confronto, svoltosi il 28 marzo, tra una delegazione di Confartigianato Taxi, guidata dal Presidente Emanuele Raffini, e il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Salvatore Deidda e l'On. Giovanni Donzelli, Responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia.
I rappresentanti di Confartigianato hanno evidenziato che le imprese del comparto – per affrontare le sfide di sostenibilità economica, tecnologica e ambientale – necessitano di interventi per garantire stabilità e sostegno, tutelando il ruolo di servizio pubblico di carattere generale, integrativo e complementare al trasporto pubblico di linea.
A questo proposito, sono state indicate proposte a supporto della domanda di mobilità, che attraverso lo sviluppo di tecnologie dedicate e anche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale, potrebbero consentire di ottimizzare il servizio attraverso una riduzione dei percorsi a vuoto. Ma anche di aumentare l'indice di carico dei veicoli, con evidenti ripercussioni sul traffico cittadino e di adottare soluzioni che, in funzione integrativa al trasporto pubblico di linea, permettano una condivisione dei percorsi da parte di più utenti.
Queste soluzioni, oltre a ridurre le emissioni di CO2, consentirebbero ai cittadini di avere più veicoli a disposizione in un dato territorio e ad un costo più conveniente, creando di fatto una reale alternativa al trasporto pubblico di linea.
"Per raggiungere questi obiettivi – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato TAXI Raffini – il settore necessita di interventi mirati, oltre che di una misura che intervenga sul tetto massimo degli interessi sui finanziamenti: contributi dedicati all'acquisto o il noleggio a lungo termine di veicoli full electric, ibridi e plug-in; un piano di infrastrutturazione capillare di colonnine di ricarica unito alla messa a disposizione di incentivi agli operatori professionali per la loro installazione; l'inserimento strutturale del comparto taxi nel progetto "Mobility as a service for Italy", individuando le risorse comunitarie per lo sviluppo di nuove progettualità e di servizi digitali di qualità".
Sul tema caldo delle piattaforme tecnologiche – ha aggiunto Raffini – è necessario che esse garantiscano il carattere locale del servizio e il mantenimento di tariffe regolate in ragione di principi fiscali civilistici, di tutela del lavoro e della sicurezza."
Le proposte di Confartigianato Taxi hanno raccolto l'interesse degli On. Deidda e Donzelli che hanno manifestato la volontà di avviare un confronto sui temi proposti e la disponibilità a trovare soluzioni idonee per mettere in campo una politica di incentivazione per il rinnovo del parco veicoli in chiave sostenibile, insieme alla regolamentazione della micro mobilità e degli accessi alle ZTL.