Modalità e tempistiche di recesso con i piccoli vettori del trasporto merci.
Vi informiamo che Confartigianato Trasporti ha partecipato negli scorsi giorni all’incontro del tavolo nazionale istituito UNATRAS, FEDIT e BRT Spa, in seguito al processo di riorganizzazione dei fornitori dell’autotrasporto avviato dall’azienda.
Tutte le parti presenti hanno ribadito l’importanza di questo tavolo di confronto e della cabina di regia istituita a livello nazionale, con l’obiettivo di portare avanti interlocuzioni corrette e stabili, operando nello spirito di fattiva collaborazione.
I dirigenti BRT presenti hanno descritto i contenuti del piano di riorganizzazione in atto e confermato la disponibilità a valutare le opzioni concretamente disponibili rispetto alle diverse esigenze manifestate.
Tutte le parti hanno convenuto che le possibili soluzioni potranno attuarsi sempre nel quadro del pieno rispetto della legalità, avendo come obiettivo lo sviluppo virtuoso e sostenibile del business, in attuazione di politiche improntate ai valori di trasparenza, integrità e rispetto delle norme a tutela dei lavoratori.
Nello specifico degli argomenti discussi e affrontati, si rileva quanto segue:
- quanto alla praticabilità dell’eventuale percorso di aggregazione tra imprese, UNATRAS ha chiesto se fosse prevista la possibilità di ammettere anche i consorzi tra le imprese BRT ha rappresentato che l’utilizzo dei consorzi è ormai caldamente sconsigliato a causa della complessità di controllo e gestione sui due livelli e che l’obiettivo è di avere come imprese fornitrici società di capitali di medio/grandi dimensioni con una struttura organizzativa e tecnica in grado di poter gestire in autonomia i servizi assegnati, garantendo al contempo un’effettiva compliance normativa e fiscale. BRT ha confermato la piena disponibilità a considerare forme di aggregazione in strutture societarie dalle caratteristiche suindicate (srl e spa), da parte di fornitori attuali che siano compliant rispetto alle verifiche di due diligence condotte da BRT con il supporto di Deloitte.
- Sulle tempistiche di recesso rispetto ai fornitori attuali, recependo le richieste di UNATRAS per i piccoli vettori dell’autotrasporto, BRT ha confermato la disponibilità ad incrementare il periodo di recesso contrattualmente previsto in 30 giorni sino a 90 giorni, per consentire ai fornitori attuali di poter valutare in tempi congrui le possibili forme di riorganizzazione o di riposizionamento sul mercato. Questo termine di 90 giorni non potrà naturalmente applicarsi rispetto ai fornitori non compliant rispetto alla due diligence normativa e fiscale condotta o che operino in filiali già oggetto di consolidamento.
- Le parti hanno concordato di portare avanti interlocuzioni corrette e stabili, operando nello spirito di fattiva collaborazione.
Si fa riserva di fornire nuovi aggiornamenti sugli sviluppi dei prossimi incontri Le parti si sono impegnate a monitorare il processo di riorganizzazione in atto con incontri periodici a livello