necessarie modifiche e/o integrazioni.
            
            
              3. Le richieste di intervento presentate in attuazione di
            
            
              accordi conclusi in sede regionale nel corso del 2012
            
            
              relativi a c.d. passerelle, concessioni per conservazione
            
            
              anche parziale dei rapporti di lavoro e per esuberi, pos-
            
            
              sono essere ripresentate nel 2013 in continuità e ad
            
            
              esaurimento del periodo previsto dall”accordo. Tale ri-
            
            
              chiesta sarà accompagnata dalla previa sottoscrizione
            
            
              in sede aziendale di un verbale di accordo che richiami
            
            
              l’accordo in sede regionale.
            
            
              4. Accordi sindacali in sede aziendale per periodi a ca-
            
            
              vallo 2012/2013 dovranno essere rinnovati nel rispet-
            
            
              to delle presenti Linee guida.
            
            
              
                B) DISPOSIZIONI APPLICATIVE RELATIVE
              
            
            
              
                ALLA MOBILITA’ IN DEROGA
              
            
            
              ….OMISSIS. .
            
            
              Per approfondimenti consultare i file:
            
            
              
                - Download Mod. M2013 compilabile.pdf
              
            
            
              
                - Download Verbale CIGS in D. 2013 compilabile.pdf
              
            
            
              
                - Download Scheda riepilogativa dati 2013.pdf
              
            
            
              alla notizia 886 su
            
            
              
                www.informaimpresa.it
              
            
            
              
                CONTRATTUALE
              
            
            
              
                
                  19 
                
              
            
            
              
                
                  Incentivi per l’assunzione di apprendisti:
                
              
            
            
              
                
                  prorogata la scadenza del programma AMVA.
                
              
            
            
              E’ stato prorogato il termine di chiusura del Programma
            
            
              AMVA che prevede incentivi nel caso di assunzione con
            
            
              contratto di apprendistato.
            
            
              In relazione al programma AMVA, che prevede incen-
            
            
              tivi per promuovere l’assunzione con contratto di ap-
            
            
              prendistato (vedi notizia  n. 390 su InformaImpresa del
            
            
              30.11.2011), si evidenzia che Italia Lavoro Spa, con
            
            
              propria nota informativa, ha comunicato la proroga
            
            
              della scadenza del termine di presentazione delle do-
            
            
              mande, (inizialmente fissato al 31.12.2012), a tutto il
            
            
              31.03.2013, salvo esaurimento anticipato dei fondi.
            
            
              Ricordiamo che alle imprese che attivano contratti di
            
            
              apprendistato a tempo pieno, riferiti a persone che al
            
            
              momento dell’assunzione si trovano in condizioni di
            
            
              svantaggio come previsto dal Regolamento europeo n.
            
            
              800/2008 (ad esempio, chi non ha un impiego regolar-
            
            
              mente retribuito da almeno sei mesi o persone senza
            
            
              titolo di studio, oppure adulti che vivono soli con una
            
            
              o più persone a carico) verranno riconosciuti i seguenti
            
            
              contributi:
            
            
              -  € 5.500,00 (€ cinquemilacinquecento/00) per ogni
            
            
              soggetto assunto con contratto di apprendistato per
            
            
              la qualifica professionale a tempo pieno;
            
            
              -  € 4.700,00 (€ quattromilasettecento/00), per ogni
            
            
              soggetto assunto con contratto di apprendistato pro-
            
            
              fessionalizzante o contratto di mestiere a tempo pie-
            
            
              no.
            
            
              Le domande potranno essere presentate unicamente
            
            
              tramite il sistema informativo raggiungibile presso il
            
            
              sito di Italia Lavoro.
            
            
              
                CONTRATTUALE
              
            
            
              
                
                  20 
                
              
            
            
              
                
                  Legge 92/2012 (Riforma del Mercato del
                
              
            
            
              
                
                  Lavoro): congedo obbligatorio e facoltativo
                
              
            
            
              
                
                  per il padre lavoratore; voucher alla madre
                
              
            
            
              
                
                  per i servizi per l’infanzia.
                
              
            
            
              Decreto del Ministero del Lavoro del 22.12.2012.
            
            
              L’art. 4, comma 24, lett. a) della legge 92/2012, ha in-
            
            
              trodotto, per le nascite avvenute a partire dal 1 genna-
            
            
              io 2013, l’istituto del congedo obbligatorio di un gior-
            
            
              no per il padre lavoratore dipendente, da usufruirsi en-
            
            
              tro 5 mesi dalla nascita del figlio, nonché un congedo
            
            
              facoltativo di due giorni da utilizzare nello stesso pe-
            
            
              riodo, anche in caso di adozione o affido, in alternativa
            
            
              alla madre.
            
            
              Con decreto del 22.12.12, per la cui operatività si
            
            
              aspetta la registrazione della Corte dei Conti, il Mini-
            
            
              stero del lavoro ha disciplinato le modalità operative
            
            
              per la fruizione dei predetti congedi, prevedendo:
            
            
              - che il congedo obbligatorio è fruibile dal padre an-
            
            
              che durante il congedo di maternità della lavoratrice
            
            
              madre, in aggiunta ad esso;
            
            
              - la fruizione, da parte del padre, del congedo facolta-
            
            
              tivo, di uno o due giorni, anche continuativi, è condi-
            
            
              zionata alla scelta della madre lavoratrice di non fru-
            
            
              ire di altrettanti giorni del proprio congedo di mater-
            
            
              nità. In pratica il congedo del padre è in sostituzione
            
            
              del congedo obbligatorio della madre, che viene per-
            
            
              tanto ridotto di uno o di due giorni.
            
            
              I congedi sopra indicati non possono essere frazionati
            
            
              ad ore.
            
            
              In ordine al trattamento economico, il padre lavoratore
            
            
              dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbliga-
            
            
              torio e facoltativo, ad un trattamento a carico dell’INPS
            
            
              pari al 100% della retribuzione.
            
            
              Per quanto riguarda le modalità di fruizione dei conge-
            
            
              di, il padre deve comunicare in forma scritta al datore
            
            
              di lavoro i giorni in cui intende fruirne, con anticipo
            
            
              non minore di 15 giorni, sulla base della data presunta
            
            
              del parto. Il datore di lavoro comunica all’INPS le gior-
            
            
              nate di congedo fruite, attraverso i canali informatici
            
            
              messi a disposizione dall’istituto.
            
            
              Nel caso di congedo facoltativo, il padre deve allegare
            
            
              una dichiarazione della madre di non fruizione del con-
            
            
              gedo di maternità per un numero di giorni equivalente
            
            
              a quello fruito dal padre. La predetta documentazione
            
            
              deve essere trasmessa anche al datore di lavoro della
            
            
              madre.
            
            
              Oltre alla disciplina dei congedi per il padre lavorato-
            
            
              re, gli art. 4, 5 e 6 del decreto regolamentano la pos-
            
            
              sibilità, per la madre, in luogo del congedo parentale,
            
            
              di chiedere un contributo utilizzabile alternativamente
            
            
              per il servizio di baby sitting o per far fronte agli oneri
            
            
              della rete pubblica di servizi per l’infanzia o dei servizi
            
            
              privati accreditati. Il contributo è pari a 300 euro men-
            
            
              sili, per un periodo massimo di 6 mesi.
            
            
              Per accedere al contributo la lavoratrice presenta do-
            
            
              manda per via telematica all’INPS, indicando quale del-
            
            
              le due opzioni intende accedere e di quante mensilità,
            
            
              con conseguente riduzione di altrettante mensilità di
            
            
              congedo parentale. Per gli anni 2013, 2014 e 2015 le
            
            
              domande dovranno essere presentate entro i termini
            
            
              che saranno stabiliti dall’INPS con specifica comunica-
            
            
              zione.
            
            
              Potranno richiedere il contributo le lavoratrici i cui figli
            
            
              siano già nati e quelle per le quali la data presunta del
            
            
              parto sia fissata entro 4 mesi dalla scadenza del bando
            
            
              con cui vengono assegnate le risorse.
            
            
              
                CONTRATTUALE
              
            
            
              
                
                  21 
                
              
            
            
              
                
                  EBAV. Contributi alle imprese artigiane.
                
              
            
            
              
                
                  Scadenzario del mese di gennaio2013.
                
              
            
            
              InformaImpresa
            
            
              
                9
              
            
            
              Venerdì
            
            
              
                25
              
            
            
              gennaio
            
            
              
                2013