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causa, aggiungendosi alle somme già dovute per il
TFR, ratei di tredicesima, ferie e permessi residui; era
evidente, a questo punto, il rischio che l’applicazio-
ne della norma in parola finisse con l’incrementare i
rapporti di lavoro domestico sommersi.
Per ulteriori informazioni contattare il Servizio Stranie-
ri di Confartigianato Vicenza (tel. 0444 168300).
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SICUREZZA
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Attrezzature di lavoro per le quali è
richiesta una specifica abilitazione degli
operatori. Dal 13/03/2013 entrano in
vigore le regole per l’abilitazione.
Per utilizzare le attrezzature individuate nell’Accordo
Stato/Regioni del 22/02/2012, scatta l’obbligo dell’abi-
litazione per l’operatore. Formazione obbligatoria
Il 12/03/2012 è stato pubblicato nel supplemen-
to ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 60,
l’accor-
do Stato/Regioni 22/02/2012
, riguardante “L’indi-
viduazione delle attrezzature di lavoro per le quali
è richiesta una specifica abilitazione degli operatori,
nonché le modalità per il riconoscimento di tale abi-
litazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi
ed i requisiti minimi di validità della formazione in
attuazione dell’articolo 73, comma 5, del decreto le-
gislativo 09/04/2008, n. 81”.
L’accordo entra in vigo-
re dal 13/03/2013
.
CHI SONO I SOGGETTI PER I QUALI
È RICHIESTA UNA SPECIFICA ABILITAZIONE
ALL’USO DELLE ATTREZZATURE
L’accordo stabilisce che tutti gli operatori, ivi com-
presi i componenti dell’impresa familiare di cui
all’art. 230-bis del codice civile (riportato in fondo),
i lavoratori autonomi che compiono opere o servizi
ai sensi dell’articolo 2222 del codice civile (riporta-
to in fondo), i coltivatori diretti del fondo, i soci delle
società semplici operanti nel settore agricolo, gli ar-
tigiani e i piccoli commercianti, che fanno uso delle
attrezzature di seguito riportate, devono essere in
possesso di una specifica abilitazione.
L’operatore che utilizzerà
quindi una delle attrezza-
ture riportate di seguito, dovrà essere in possesso
della specifica abilitazione.
ATTREZZATURE DI LAVORO PER LE QUALI È RICHIE-
STA LA SPECIFICA ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI
Ferme restando le abilitazioni già previste da altre
disposizioni legislative vigente, le attrezzature di la-
voro per le quali è richiesta una specifica abilitazio-
ne degli operatori sono riportate nella tabella che
segue (tabella 1):
a Piattaforme
di lavoro
mobili
elevabili
Macchina mobile destinata a
spostare persone alle posizioni
di lavoro, poste ad altezza su-
periore a 2 metri rispetto ad un
piano stabile, nelle quali svolgo-
no mansioni dalla piattaforma di
lavoro, con l’intendimento che le
persone accedano ed escano dal-
la piattaforma di lavoro attraver-
so una posizione di accesso defi-
nita e che sia costituita almeno
da una piattaforma di lavoro con
comandi, da una struttura esten-
dibile e da un telaio
b Gru a torre
Gru a braccio orientabile, con il
braccio montato sulla parte su-
periore di una torre che sta ap-
prossimativamente in verticale
nella posizione di lavoro
c Gru mobile
Autogru a braccio in grado di
spostarsi con carico o senza ca-
rico senza bisogno di vie di corsa
fisse e che rimane stabile per ef-
fetto della gravità
d Gru per
autocarro
Gru a motore comprendente
una colonna, che ruota intorno
ad una base ed un gruppo brac-
ci che è applicato alla sommità
della colonna. La gru è monta-
ta di regola su un veicolo (even-
tualmente su un rimorchio, su
una trattrice o su una base fis-
sa) ed è progettata per caricare e
scaricare il veicolo
e Carrelli
elevatori
semoventi
con
conducente
a bordo
1. Carrelli semoventi a braccio
telescopico:
carrelli elevatori a contrappeso
dotati di uno o più bracci snoda-
ti, telescopici o meno, non gire-
voli, utilizzati per impilare cari-
chi. Il dispositivo di sollevamen-
to non deve essere girevole o co-
munque non deve presentare un
movimento di rotazione maggio-
re di 5° rispetto all’asse longitu-
dinale del carrello
2. Carrelli industriali semoventi:
qualsiasi veicolo dotato di ruote
(eccetto quelli circolanti su ro-
taie) concepito per trasportare,
trainare, spingere, sollevare, im-
pilare o disporre su scaffalature
qualsiasi tipo di carico ed azio-
nato da un operatore a bordo su
sedile
3. Carrelli/Sollevatori/Elevatori
semoventi telescopici rotativi:
attrezzature semoventi dotate
di uno o più bracci snodati, te-
lescopici o meno, girevoli, utiliz-
zate per movimentare carichi ed
azionate da un operatore a bor-
do su sedile
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Venerdì
22
febbraio
2013