InformaImpresa
7
Venerdì
13
marzo
2015
• dove previsto i lavoratori sono sottoposti a visita
medica preventiva e periodica;
• in caso di affidamento di lavori, servizi o fornitu-
re ad imprese appaltatrici o a lavoratori autono-
mi all’internodellapropria aziende, di una singola
unità produttiva della stessa, onell’ambitodell’in-
tero cicloproduttivodell’aziendamedesima, viene
elaborato, ed allegato al contratto di appalto o di
opera, un documento unico di valutazione dei ri-
schi che indichi lemisureadottateper eliminare, o
almeno ridurre, i rischi da interferenze (DUVRI).
Entroquandodeveesserepresentata ladomandadi ri-
duzione
Per le aziende che hanno appena iniziato la propria
attività, la domanda può essere presentata esclusiva-
mente in modalità telematica attraverso la sezione
Punto Cliente presente sul sito
La doman-
da di riduzione, dalla quale deve risultare l’osservanza
dellenormedi prevenzione infortuni edi igienedel la-
voropuò essere inviata:
contestualmente alla denuncia dei lavori
•
successivamente alla denuncia dei lavori (in qual-
•
siasimomento,manonoltre la scadenzadel bien-
niodi attività)
Valutazioneedecisione
L’Inail, entro i 30 giorni successivi al ricevimento della
domanda, comunica all’azienda il provvedimento adot-
tato adeguatamentemotivato.
Aumento del 15% del tassomedio di tariffa Inail, per
le aziende che non rispettano la normativa sulla sicu-
rezza sul lavoro
Previstodall’articolo21del decretoministerialedel 12
dicembre 2000, l’aumento è applicato dall’Inail quan-
do, da provvedimenti degli Organismi pubblici com-
petenti inmateria, risulti lamancata osservanza delle
normedi prevenzione infortuni edi igienedel lavoro. Il
provvedimento dell’Inail, debitamente motivato, è co-
municato al datore di lavoro con lettera raccomandata
con avvisodi ricevimento.
Sul sito
il modulo della doman-
da e la guida alla compilazione dello stesso.
Il settore sicurezza della Confartigianato di Vicenza
ha attivato un servizio di assistenza per la verifica del
rispetto della normativa sulla sicurezza e per la pre-
disposizione della domanda di riduzione del premio
Inail. Per informazioni: tel. 0444168420/430–e.mail
SISTEMI E CATEGORIE
6 Panificatori - Aggiornamenti su etichettatura
alimenti e allergeni.
Il Ministero della Salute ha emanato una circolare per ri-
storanti emense; sul cartello unico ingredienti non ci so-
no ancora novità.
Segnaliamo che, dai contatti avuti con i responsabili
del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), abbia-
mo appreso che i provvedimenti in itinere sull’etichet-
tatura degli alimenti, inmateria di sanzioni per le vio-
lazioni della normativa e in materia di cartello unico
degli ingredienti per prodotti sfusi, sono in una situa-
zione di stand by sia per motivi interni all’Amministra-
zione e sia per la questione che hamobilitato i mass-
media relativa alla richiesta di reintroduzione dell’ob-
bligodell’indicazione inetichettadello stabilimentodi
produzione, che il Regolamento UE 1169/2011 aveva
di fatto cancellato.
Suquest’ultimoargomentosi èapertoun tavolodi con-
fronto tra iMinisteri competenti (MISE,MinisteroRisor-
seAgricoleeMinisterodellaSalute) e leorganizzazioni
di rappresentanza per individuare delle possibili solu-
zioni. Il tavoloha registrato la totale unanimità riguar-
do all’auspicio di ritornare alla situazione precedente,
discutendo su quale strada intraprendere, nazionale o
comunitaria per reintrodurre l’obbligo.
Un tema importante sul quale attendiamo una indica-
zione chiara edefinitiva èquellodel cosiddetto cartel-
lo unico degli ingredienti per gli alimenti non preim-
ballati (sfusi). Ricordiamo che sono considerati “non
preimballati” o sfusi gli alimenti offerti in vendita al
consumatore:
1.
senza confezione opreimballo
2.
Imballati nei luoghi vendita su richiesta del con-
sumatoreogeneralmentevenduti previo fraziona-
mento
3.
Imballati sui luoghi di vendita ai fini della vendita
a libero servizio.
Il cartello unico degli ingredienti è conosciuto e usato
da tempo da molti laboratori artigiani con vendita di-
retta (pasticcerie, panifici , gelaterie, pizzerie da aspor-
to, pastifici, gastronomie ecc.), perché previsto dalla
precedente normativa (D.L.vo109/1992).
Dato che l’obbligo principale previsto alla nuova nor-
mativa è evidenziare gli ingredienti allergenici (ved.
allegato 1) vi consigliamo, in attesa di chiarimenti dal
Ministero, di continuareausarequestocartello, avendo
cura di evidenziare gli ingredienti allergenici presenti.
Nel frattempo ilMinisterodellaSaluteha recentemen-
te emanato una sua specifica circolare in merito agli
obblighi di segnalazione degli allergeni nei locali di
somministrazione (ristoranti, bar emense), in cui si in-
dicanoduemetodi utilizzabili per assolvere all’obbligo
di informazione del cliente. Il primo è quello di indi-
care per iscritto una dicitura del tipo: “le informazioni
circa lapresenzadi sostanzeodi prodotti cheprovoca-
no allergieo intolleranze sonodisponibili rivolgendosi
al personale di servizio”. L’altro consiste nel riportare
per iscritto sul menu, sul registro o su apposito cartel-
lo, una dicitura del tipo: “per qualsiasi informazione su
sostanze e allergeni è possibile consultare l’apposita
documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal per-
sonale in servizio”. Per ristoranti, bar e mense non c’è
dunque un obbligo effettivo di inserire in menu ogni
allergene contenuto nel singolo piatto, ma rimane es-
senziale che le informazioni sulla presenza nelle pre-
parazioni di sostanze allergizzanti risultino da idonea
documentazione scritta.
Segnaliamo in ogni caso che al momento, essendo an-
coramancanti i necessari strumenti legislativi, ci risul-
ta che gli stessi organi di controllo prevalentemente
stiano astenendosi dall’effettuazione dei controlli, so-
prattutto sui prodotti nonpreconfezionati.
Continueremoa seguiregli sviluppi delledecisioni am-
ministrative, dandovene aggiornata informazione.
Per ottenere copia della normativa, nonché per rice-
vere ulteriori informazioni e consulenze in materia di
etichettatura dei vostri prodotti è a disposizione l’ap-
positoufficio aConfartigianatoVicenza (Valentina Sac-
carola; mandare quesito viamail a
v.saccarola@confar-
tigianatovicenza.it
).
