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b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.

2. Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce picco-la impresa l’impresa che: a)ha meno di 50 occupati, e

b)ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio an-nuo non superiore a 10 milioni di euro.

3. Nell’ambito della categoria delle PMI, si definisce mi-croimpresa l’impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e

b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio an-nuo non superiore a 2 milioni di euro.

4. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere.

5. Ai fini del presente decreto:

a) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s’intende l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di pro-dotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivi-tà ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volu-me d’affari;

b) per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patri-moniale;

c) per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fat-ta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straor-dinaria.

6. Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese di cui al comma 7:

a) il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato pre-cedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bi-lancio le predette informazioni sono desunte, per quan-to riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patri-moniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Pre-sidente della Repubblica 23 dicembre 1974, n. 689, ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;

b)il numero degli occupati corrisponde al numero di uni-ta-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rap-presentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente lettera a).

7. Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla reda-zione del bilancio, non è stata presentata la prima di-chiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimo-niale risultanti alla stessa data.

AMBIENTE

29 800.000,00 euro per i comuni veneti che

predispongono il Piano di illuminazione, effettuano interventi di bonifica e

adeguamento degli impianti esistenti o per i

nuovi impianti di illuminazione stradale.

Pubblicata nel Bollettino della Regione del Veneto n. 17 del 28/02/2012, la Deliberazione della Giunta re-gionale n. 2403 del 29/12/2011, riguardante la “Legge regionale 07/08/2009, n. 17. Contributi per la predi-sposizione dei Piano dell’illuminazione per il conteni-mento dell’inquinamento luminoso (PICIL), per gli in-terventi di bonifica e adeguamento degli impianti alle norme vigenti e per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione pubblica e di illuminazione stradale. Impegno fondi a favore dei comuni del Veneto”. La legge regionale 17/2009, stabilisce all’articolo 10 che la Regione conceda contributi ai Comuni per la pre-disposizioni del Piano dell’illuminazione per il conte-nimento dell’inquinamento luminoso, per gli interventi di bonifica e adeguamento degli impianti alle norme vigenti e per la realizzazione dei nuovi impianti di illu-minazione pubblica e di illuminazione stradale. La Giunta Regionale con questa delibera impegna euro 800.000,00 a favore dei Comuni del Veneto che hanno presentato o presenteranno istanza per gli interventi sopra citati.

Con al delibera viene inoltre dato incarico alla Dire-zione Ambiente – Unita Complessa Tutela Atmosfera dell’esecuzione della delibera stessa e dell’erogazione dei contributi a favore dei Comuni, con appositi provve-dimenti secondo i criteri individuati ai sensi dell’artico-lo 10, punto 3 della legge regionale 17/2009.

Legge regionale 07/08/2009, n. 17 - Art. 10

Contributi regionali

1. La Regione concede contributi ai comuni per la pre-disposizione dei PICIL.

2. La Regione concede contributi ai comuni per gli in-terventi di bonifica e adeguamento degli impianti al-la presente legge e per la realizzazione dei nuovi im-pianti di illuminazione pubblica e di illuminazione stradale, secondo le disposizioni di cui alla presente legge.

3. Con provvedimento della Giunta regionale da appro-varsi entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere della com-petente commissione consiliare, sono disposti i crite-ri e le modalità per l’erogazione dei contributi di cui ai commi 1 e 2.

Per approfondimenti consultare gli articoli collegati:

- Illuminazione pubblica. Indirizzi e linee guida per il Piano di illuminazione per il contenimento dell’inquinamento lu-minoso; - Inquinamento luminoso - pubblicati i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi ai Comuni che pro-muovono interventi per il contenimento dell’inquinamento luminoso alla notizia 562 su www.informaimpresa.it

AMBIENTE

30 Pubblicata nel Bollettino della Regione del

Veneto, n. 11 del 03/02/2012, l’articolazione tariffaria del servizio idrico integrato, relativo all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale “Bacchiglione”, sede di Villaverla.

Piano tariffario 2012 – decorrenza 1 gennaio

ACQUE VICENTINE SPA

Comuni

Albettone, Altavilla, Arcugnano, Barbarano, Bolzano Vi-centino, Bressanvido, Caldogno, Camisano, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Dueville, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Longare, Montecchio

4 InformaImpresa Venerdì 20 aprile 2012

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