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Per aprofondimenti consultare i provvedimenti di legge: - All. A Dgr 1807 nov2011.pdf - All. B Dgr 1807 nov2011.pdf - All. C Dgr 1807 nov2011.pdf alla notizia 628 su www.infor-maimpresa.it

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cONTRATTUALE

62 Inps. Sgravio contributivo per l’incentivazione

della contrattazione di secondo livello. Prospetto informativo dei Contratti Regionali del Veneto per il Settore Artigianato.

On line pubblichiamo il Prospetto relativo ai Contratti Regio-nali del Veneto del Settore Artigiano.

I dati riportati sono utili per la corretta predisposizione della domanda da presentare on-line all’INPS per ottenere l’auto-rizzazione ad usufruire dello sgravio contributivo per l’incen-tivazione della contrattazione di secondo livello introdotto dalla Legge n. 247/2007 e relativo alle somme corrisposte nel corso dell’anno 2010. Per quanto concerne le indicazioni sulle modalità che i datori di lavoro devono seguire per la ri-chiesta dello sgravio, si rimanda alla Circolare INPS n. 51 del 30 marzo 2012.

Per approfondimenti consultare il fle:

- sgravi contributivi.pdf

alla notizia 618 su www.informaimpresa.it

cONTRATTUALE

63 TFR. Coefficiente di rivalutazione: aprile 2012.

In caso di cessazione dal 15.04.2012 al 14.05.2012. Il coeffciente di rivalutazione del TFR maturato al 31.12.2011, in caso di cessazione dal 15.04.2012 al 14.05.2012 è il seguente:

1,7260 %

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cONTRIBUTI PER LE IMPRESE

5 Guida aggiornata alle opportunità in essere in data

21 maggio 2012.

On line la guida aggiornata alle opportunità di fnanziamento agevolato e ai contributi per le imprese da parte della Regio-ne Veneto, di Ebav e di altri enti.

Per ulteriori informazioni: Uffcio Sviluppo Progetti Confarti-gianato Vicenza 0444 168487. Per approfondimenti consultare il fle:

- SINTESI CONTRIBUTI aggiornamento del 21 maggio 2012.pdf alla notizia 624 su www.informaimpresa.it

cONTRIBUTI PER LE IMPRESE

6 Dalla UE € 34.830.000 per prodotti, servizi e

processi ecoinnovativi.

Finanziati progetti di prima applicazione e di riapplicazione commerciale di prodotti, servizi e processi eco-innovativi che mirano alla prevenzione o alla riduzione degli impatti ambien-tali e a contribuire all’uso ottimale delle risorse

È stato pubblicato l’8 maggio dalla Commissione europea –Di-rezione Generale Ambiente il bando Ecoinnovazione 2012.

Vengono fnanziati progetti di prima applicazione e di riap-plicazione commerciale di prodotti, servizi e processi eco-innovativi che mirano alla prevenzione o alla riduzione degli impatti ambientali e a contribuire all’uso ottimale delle risorse. Si tratta di prodotti, servizi e processi già sperimentati con successo dal punto di vista tecnico ma che, a causa dei rischi residui, non sono ancora penetrati nel mercato in maniera signifcativa. L’obiettivo è di diffonderne l’uso e facilitarne l’assorbimento da parte del mercato. I settori prioritari per l’anno 2012 sono:

1.Riciclaggio dei materiali: miglioramento della qualità dei

materiali riciclati, prodotti innovativi che utilizzano materiali riciclati o che agevolano il riciclaggio dei materiali, innovazioni commerciali tese ad aumentare la competitività dell’industria del riciclaggio;

2.Prodotti sostenibili per le costruzioni: prodotti per la costruzione e processi correlati che riducono il consumo di risorse, tra cui l’uso di materiali di costruzione ecologici, l’uso ridotto di materie prime, i processi di fabbricazione innovativi a basso impatto;

3.Alimenti e bevande : prodotti, processi e servizi più puliti e innovativi che consentano di diminuire l’impatto ambientale attraverso una riduzione nell’utilizzo delle risorse, nella pro-duzione di rifuti e nell’emissione di gas a effetto serra;

4.Acqua : processi, prodotti e tecnologie effcienti relativi all’utilizzazione dell’acqua, trattamento dell’acqua e delle acque refue, sistemi di distribuzione intelligenti volti a rispar-miare acqua, sostanze chimiche e altre risorse;

5.Imprese verdi : progettazione, realizzazione e diffusione sul mercato di prodotti e servizi innovativi che consentano di diminuire l’impatto ambientale con una riduzione nell’utilizzo delle risorse.

Le proposte di progetto devono caratterizzarsi per la capacità di: - apportare benefci ambientali ed economici ; - migliorare le capacità di innovazione delle PMI; - dimostrare un valore aggiunto europeo.

I benefciari sono persone giuridiche pubbliche o private. L’intensità massima del contributo concedibile è pari al 50%

dei costi ammissibili di progetto.

Le risorse fnanziarie complessivamente disponibili ammon-tano a € 34.830.000.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio di più partner. La durata massima di progetto è 36 mesi.

La scadenza per l’invio delle proposte progettuali alla Com-missione europea è fssata per il 06/09/2012.

Per ulteriori informazioni: Uffcio Sviluppo Progetti Confarti-gianato Vicenza 0444 168487. Per approfondimenti consultare il fle:

cip_eip_eco_i_call_2012_fnal.pdf

alla notizia: 629 su www.informaimpresa.it

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QUALITA’

1 Criteri per gli accertamenti di carattere tecnico

relativi all’emissione acustica delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto.

Pubblicato nella Gazzetta Uffciale n. 18 del 23/01/2012 il decreto 04/10/2011 del Ministero dell’ambiente, riguardante “Defnizione dei criteri per gli accertamenti di carattere tec-nico nell’ambito del controllo sul mercato di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 04/09/2002, n. 262 relativi all’emis-sione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature de-stinate a funzionare all’aperto”

Il decreto stabilisce i criteri per l’espletamento degli accerta-menti di carattere tecnico nell’ambito del controllo di mer-cati delle macchine ed attrezzature che sono state defnite all’allegato I – Parte A del decreto legislativo n. 262/2002

(Attuazione della direttiva 2000/14/CE concernente l’emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto).

In cosa consiste il controllo sul mercato

Il controllo sul mercato consiste nel verifcare che l’azienda responsabile dell’immissione in commercio delle macchine, sia essa produttrice, mandataria, o rivenditrice, abbia ottem-perato alle prescrizioni previste nel decreto legislativo n. 262/2002. Il controllo sul mercato si effettua su macchine complete per l’uso previsto, immesse o meno sul mercato co-munitario, in ogni caso, prima del loro utilizzo.

Chi effettua il controllo sul mercato

Il controllo sul mercato è svolto dal Ministero dell’ambiente che si avvale dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale

Procedura di controllo sul mercato

InformaImpresa 5 Venerdì 1 giugno 2012

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