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AMBIENTE - ENERGIA

34 Rifiuti. Edili e Movimentatori Terra esclusi

dall’obbligo del registro per il trasporto dei propri rifiuti.

Escluso dall’obbligo del registro di carico e scarico il tra-sporto dei propri rifiuti derivanti dalle attività di demoli-zione, costruzione, scavo.

Con il mese di settembre, le aziende che effettuano il trasporto dei propri rifiuti, avrebbero dovuto, tutte, mu-nirsi di registro di carico e scarico dei rifiuti dove ripor-tare l’operazione del trasporto effettuato. Con un recen-te decreto legislativo, ancora da pubblicare in Gazzetta Ufficiale, il Consiglio dei Ministri, ha stabilito che ta-le obbligo non riguarda il trasporto dei rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, e quelli che derivano dalle attività di scavo.

Purtroppo la norma esclude dall’obbligo solo i rifiuti del comparto edile e dei movimentatori di terra. Con-fartigianato prosegue comunque la sua azione di rap-presentanza al fine di cercare di ottenere l’esclusione dall’obbligo anche per tutti gli altri rifiuti che vengono trasportati in proprio dalle aziende. Il problema rimane quindi aperto ancora per elettricisti, idraulici, aziende del legno, giardinieri, dipintori, e tutti coloro che tra-sportano appunto i propri rifiuti.

Per approfondimenti consultare l’articolo collegato

- Trasporto dei propri rifiuti. Obbligo di registro dal 1° set-tembre 2011

alla notizia 235 sul sito www.informaimpresa.it

AMBIENTE - ENERGIA

35 Sistri: per le aziende che hanno fino a 10

dipendenti, non verrà avviato prima del 1° giugno 2012.

Prorogato il termine di avvio del Sistri per le sole azien-de produttrici di rifiuti che hanno fino a dieci dipenden-ti. La nuova scadenza, non è stata definita e dovrà esse-re decisa dal Ministero dell’Ambiente

Con la conversione in legge, del decreto sviluppo, en-tro 60 giorni il Ministero dell’Ambiente è impegnato ad individuare il termine di avvio del Sistri, per le aziende che hanno fino a 10 dipendenti. Tale termine non può essere antecedente al 1° giugno 2012.

Per approfondimenti consultare l’articolo collegato

-SISTRI: prorogato l’avvio per scaglioni di imprese a parti-re dal 1° settembre 2011

alla notizia n. 236 sul sito www.informaimpresa.it

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19 Edili. Decreto Sviluppo convertito in legge al

Senato. Le misure per l’edilizia.

Approvazione definitiva al Senato del decreto legge 70/2011 recante ”Semestre europeo - prime disposi-zioni urgenti per l’economia”, il cosiddetto “decreto svi-luppo”. Reintroduzione della gara per le opere di urba-nizzazione primaria, modifiche al Codice Appalti, proro-ga del Sistri, abolizione comunicazione inizio lavori per interventi con detrazione del 36% e ulteriori semplifi-cazioni delle procedure sono alcune delle novità intro-dotte dal maxiemendamento per il comparto edile. In ambito privato, è stata soppressa durante l’esame al-la Camera una delle principali semplificazioni: è stata, infatti, eliminata la norma che consentiva l’esecuzione diretta, delle opere di urbanizzazione primaria a scom-puto (parcheggi, strade, reti e fognature, etc), da parte del costruttore e, dunque, non sarà più possibile effet-tuare i suddetti lavori senza gara.

Sempre sul fronte semplificazioni è introdotta la pos-sibilità di inviare documentazioni, dichiarazioni ed ela-borati tecnici allo Sportello Unico dell’Edilizia per via telematica, che a sua volta inoltrerà quanto ricevuto alle amministrazioni interessate. In pratica le impre-se che parteciperanno a gare ed appalti non dovranno presentare sempre la stessa documentazione in occa-sione di ogni gara, poiché sarà contenuta nella banca dati e le stazioni appaltanti potranno quindi fare le lo-ro verifiche presso la stessa. Viene abolito l’obbligo di comunicazione inizio lavori al Centro operativo di Pe-scara per i lavori agevolati al 36% e l’adempimento di far riportare in fattura il costo della manodopera occor-rente per effettuare lavori agevolati.

Confermate, inoltre, le previsioni relative al Piano Ca-sa con incentivi in termini di ampliamenti volumetrici (interventi di demolizione e ricostruzione) ed alla Scia

(segnalazione certificata di inizio attività), che riduce a 30 giorni il termine per i controlli da parte delle pub-bliche amministrazioni. Per le ristrutturazioni più pe-santi, invece, il permesso di costruire può essere otte-nuto dopo 60 giorni con il silenzio-assenso .

In materia di appalti, viene previsto un criterio per la scelta migliore dell’offerta determinata al netto del-le spese relative al costo del personale, definito sulla base dei minimi salariali. Viene, inoltre, soppressa la norma che stabilisce l’esclusione dalla partecipazione alle gare dei soggetti che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza. E ancora: la soglia per la procedura nego-ziata relativa a lavori ai beni culturali è ridotta 500 a 1 milione di euro e da 1 a 1,5 milioni per la procedura

InformaImpresa 3 Venerdì 29 luglio 2011

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