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previsto,
entro il 31 dicembre 2015.
Una volta attuato dovrà poi essere trasmesso all’Autori-
tà competente per il conseguimento della prevista au-
torizzazione agli scarichi.
Sono dunque 3 gli anni concessi dal P.T.A. per adeguare
la gestione di acque meteoriche di dilavamento, acque
di prima pioggia e acque di lavaggio.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere chieste
contattando il settore Ambiente di Confartigianato Vi-
cenza allo 0444/168359 oppure allo 0444/168339.
ambiente
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Trasporto: adeguamento scarichi di acque
meteoriche e di dilavamento per piazzali
e parcheggi di estensione superiore o
uguale a 5.000 mq e per aziende con
superfici di qualsiasi estensione con annessa
distribuzione carburante ai propri mezzi di
trasporto.
Entro il 7 dicembre 2012
molte delle aziende operan-
ti nella Regione del Veneto, dovranno predisporre un
piano di adeguamento per il contenimento delle acque
meteoriche di dilavamento, delle acque di prima piog-
gia e delle acque di lavaggio, in seguito all’entrata in
vigore del Piano di Tutela delle Acque - P.T.A. - approva-
to con apposite Deliberazioni del Consiglio regionale
del Veneto cui fanno riferimento le Norme Tecniche di
Attuazione - N.T.A. - che lo rendono operativo.
Il documento costituisce uno specifico piano di settore,
dove il legislatore ha disposto che le regioni, sentite la
provincie, adottino un P.T.A. che contenga tutte le misu-
re necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del
sistema idrico.
Le azioni e le misure da realizzare sono state codificate
in dettaglio nelle N.T.A. ed in particolare nell’articolo
39 dove vengono previste delle regole per determinate
tipologie di attività recanti una superficie scoperta che,
in caso di pioggia, può presentare il potenziale pericolo
di dilavamento di sostanze pericolose.
Per i casi seguenti:
-
piazzali e parcheggi di estensione superiore o ugua-
le a 5.000 m2
, per le parti che possono comportare
dilavamento di sostanze pericolose o pregiudizievoli
per l’ambiente,
- superfici di qualsiasi estensione destinate alla
di-
stribuzione dei carburant
i inteso come erogazione o
somministrazione ai mezzi di trasporto;
dovrà essere inoltrato entro il
7 dicembre 2012
, un
piano di adeguamento dell’area interessata al gestore
del servizio idrico, corredata dal progetto che si inten-
derà attuare.
Il piano di adeguamento dovrà dunque:
- contenere, quali elementi minimi, la planimetria del-
le superfici interessate e la descrizione degli inter-
venti in programma;
- garantire la sua realizzazione per quanto la ditta ha
previsto,
entro il 31 dicembre 2015.
Una volta attuato dovrà poi essere trasmesso all’Autori-
tà competente per il conseguimento della prevista au-
torizzazione agli scarichi.
Sono dunque 3 gli anni concessi dal P.T.A. per adeguare
la gestione di acque meteoriche di dilavamento, acque
di prima pioggia e acque di lavaggio.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere chieste
contattando il settore Ambiente di Confartigianato Vi-
cenza allo 0444/168359 oppure allo 0444/168339
ambiente
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Pozzi a salienza naturale: obbligo di
installazione dispositivi di regolazione.
Limitazione dell’erogazione dell’acqua a getto conti-
nuo: devono essere installati dispositivi di regolazione.
La situazione di criticità della disponibilità di acque,
venutasi a creare per la mancanza di pioggia, già nella
primavera del 2012, che si è poi consolidata nell’esta-
te, ha portato all’emanazione dell’ordinanza del Pre-
sidente della Giunta regionale del Veneto n. 67 del
03/04/2012, riguardante la dichiarazione di stato di
crisi idrica nel territorio della Regione del Veneto. Que-
sta ordinanza (già cessata) prevedeva una serie di di-
sposizioni riguardanti la gestione dell’acqua.
Fra le varie disposizioni previste, una in particolare ri-
guardava i pozzi a salienza naturale, che nella sua im-
postazione, riteniamo sia da considerare permanente:
“per i pozzi a salienza naturale devono essere installa-
ti dispositivi di regolazione atti a impedire l’erogazione
d’acqua a getto continuo, limitandola ai soli periodi di ef-
fettivo utilizzo”.
Invitiamo gli interessati, che ancora non l’hanno fatto
a provvedere.
12
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Venerdì
16
novembre
2012
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