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in occasione della prossimità alle festività natalizie. E’ necessario tuttavia che il Comune interessato abbia concesso deroga alla chiusura, come previsto dall’art. 20 della Dgr n. 440/2010. A questo proposito ricor-diamo che Confartigianato Vicenza ha inviato a tut-ti i Comuni vicentini la propria richiesta a concedere le aperture straordinarie nelle domeniche del periodo natalizio e nelle festività coincidenti con la giornata di sabato (vedasi documento allegato). Si ricorda inf-ne che il lunedì non è considerato giorno di chiusura per suddetti Saloni: la Legge n. 174/2005 e la Legge n. 1/1990 stabiliscono l’obbligo di chiusura nelle sole giornate festive e di domenica. Chi decidesse di tenere aperto il proprio Salone nelle giornate di lunedì, non deve far altro che aggiornare semplicemente il cartello degli orari di esercizio esposto al pubblico, senza obbli-go di darne comunicazione al Comune di competenza.

Pubblicata la nuova direttiva sull’effcienza energetica, che modifca le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. La direttiva porta avanti nuove iniziative e pone ulte-riori vincoli agli stati membri per spronarli ad inten-sifcare gli sforzi per migliorare l’utilizzo dell’energia e renderlo più effciente in tutte le fasi della catena energetica comprendendo la distribuzione e il consu-mo fnale, ma anche nelle abitazioni, le industrie e nei trasporti. La direttiva impone agli stati di prevedere e introdurre regimi nazionali obbligatori di effcienza energetica. Rimane di comeptenza degli Stati Membri defnire il volume di risparmi energetici richiesti a cia-scuna parte obbligata in termini di consumo energetico fnale o primario. Altre misure comprendono un ruolo esemplare che dovrà svolgere il settore pubblico.

In passaggio alla Conferenza delle Regioni il nuovo de-creto sugli incentivi per termico e effcienza energeti-ca.

È stato varato, dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, uno schema di decreto ministeriale che - attraverso un nuovo sistema di incentivazione - consente di dare im-pulso alla produzione di energia rinnovabile termica e di migliorare l’effcienza energetica. Il provvedimento è una tappa essenziale per il raggiungimento e il supera-mento degli obiettivi ambientali europei al 2020. Il decreto fssa il tetto di spesa annua cumulata pa-ri complessivamente a 900 milioni di euro. Di questi, 700 sono riservati ai privati e 200 alle pubbliche am-ministrazioni. Le richieste di accesso all’incentivo so-no accettate dal Gse, il Gestore dei servizi elettrici fno al sessantesimo giorno successivo al raggiungimento delle relative soglie di spesa annua (700/200 milioni di euro). Il decreto, che passa ora all’esame della Con-ferenza Unifcata, si propone infatti il duplice obietti-vo di dare impulso alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling) e di accelera-re i progetti di riqualifcazione energetica degli edifci pubblici.

Più in particolare, per quanto riguarda le fonti rinnova-bili termiche, il nuovo sistema incentivante promuove-rà interventi di piccole dimensioni, tipicamente per usi domestici e per piccole aziende, comprese le serre, fno ad ora poco supportati da politiche di sostegno. Il cittadino e l’impresa potranno dunque più facilmente sostenere l’investimento per installare nuovi impianti