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« Previous Page Table of Contents Next Page »la “sospensione” (indennità INPS integrate dai sussidi dell’EBAV) e successivamente con l’attivazione della CIG in deroga.
Infatti, visto il dettato dell’art.19 della legge 2/2009, an-che per il 2012 le aziende artigiane hanno a disposizio-ne gli interventi di sospensione , attivati per un massimo di 90 giorni e secondo le procedure previste dall’Accordo Regionale del 15 novembre scorso, e comunque non ol-tre le scadenze fssate per settore dallo stesso Accordo.
Successivamente, perdurando situazioni di mancanza di lavoro, si potrà procedere con l’attivazione della cigs in deroga secondo le linee guida defnite dalla nuova Inte-sa con la Regione (testo allegato alla notizia on line n. 400 su www.informaimpresa.it ).
Si ricorda che le scadenze massime di erogazione del sussidio Ebav, dopo le quali si dovrà attivare la procedu-ra di cigs in deroga, sono le seguenti:
Gruppo A) settori con interventi di sospensione non ol-
tre il 31.03.2012: ORAFI, PULITINTOLAVAN-DERIE, CHIMICA, VETRO, MARMO LAPIDEI.
Gruppo B) settori con interventi di sospensione non ol-
tre il 31.04.2012: MECCANICI, LEGNO, CERA-MICA, TAC (Tessile, Abbigliamento, pellette-rie, calzature), OCCHIALERIE.
Gruppo C) settori con interventi di sospensione utiliz-
zabili per tutto il 2012, fno al 31 dicembre: ACCONCIATURA, ALIMENTAZIONE, AUTOTRA-SPORTO, CONCIA, GRAFICI, ODONTOTECNICI, PANIFICATORI, IMPRESE DI PULIZIA, SETTORI SCOPERTI.
Per le aziende appartenenti ai settori del gruppo B) e C) la possibilità di accesso alla procedura per attivare la cigs in deroga è anticipata, rispetto alle scadenze del 30 aprile o del 31 dicembre, non appena anche un solo dipendente dell’azienda abbia fruito di tutte le 90 giornate di calenda-rio di durata massima dei sussidi.
Per le aziende artigiane la procedura sindacale per acce-dere alla CIGS in deroga è la stessa del 2011: l’azienda invia richiesta (modello “M” e Scheda Riepilogativa, ver-sione 2012) alla Confartigianato tramite e-mail ( lavo-ro@confartigianatovicenza.it) o in subordine tramite fax (0444 392477), almeno 10 giorni prima della data di inizio del periodo di sospensione.
Tutti gli stampati saranno disponibili dopo metà dicem-bre 2011 nel sito dell’AssoArtigiani (www.confartigiana-tovicenza.it) nella casella “Mancanza di lavoro” (inserita nello spazio “LAVORO” che scorre nella pagina o al quale si accede dal menù in “SERVIZI” in testa alla videata). Tra questi vi è anche il tracciato per predisporre il ver-bale di accordo , utile allo Studio che tiene i libri paga dell’azienda che richiede la cassa integrazione a seguito di un precedente Accordo di sospensione. Il sindacato frmatario sarà di fatto lo stesso che ha già sottoscrit-to quel accordo e la predisposizione del nuovo verba-le direttamente da parte dello Studio può semplifcare le fasi della procedura. Si ricorda comunque che anche in questi casi l’avvio della procedura (invio del mod. M 2012) attiva le conseguenti comunicazioni formali da parte delle Associazioni, che sono condizione necessaria per la validità della procedura stessa.
Rinviando al testo dell’Accordo regionale LINEE GUIDA 2012 riportato più sotto, segnaliamo di seguito le dispo-sizioni più signifcative.
Aziende e lavoratori destinatari dell’intervento: tutte le aziende artigiane (comprese le edili e le lavorazioni del marmo con cava, che hanno esaurito la possibilità di cassa speciale) e loro dipendenti, operai, impiegati ed apprendisti, con almeno 90 gg. di calendario di anzia-nità aziendale.
Domanda alla Regione: sia l’invio telematico tramite COVeneto che quello cartaceo tramite Racc. AR devono
avvenire entro 20 gg. dall’inizio del periodo di sospen-sione richiesto (eventuali ritardi nell’invio dovranno co-munque tener conto che il termine massimo per l’INPS, che funge da ente pagatore, è sempre il 25 del mese successivo a quello in cui inizia il periodo di cassa). La durata massima dell’intervento è di 180 giorni la-vorativi, elevata di ulteriori 40 giornate, per un totale di 220, per le aziende artigiane aderenti ed in regola con la contribuzione ad Ebav. Per accedere a tale allun-gamento, le aziende interessate devono ripetere le do-manda tramite CoVeneto, una volta esauriti i primi 180 giorni.
Confermata anche per il 2012 la liquidazione al lavora-tore delle indennità INPS tramite pagamento diretto.
Anche per il 2012 l’autorizzazione sarà concessa per pe-riodi di 3 mesi di calendario: la Regione provvede alle autorizzazioni di tre mesi in tre mesi fno a coprire tut-to il periodo richiesto nel Verbale Sindacale, a condizio-ne che siano prontamente inoltrati i relativi Consuntivi mensili alla Regione.
Nel corso del 2012 è prevista l’eliminazione della richie-sta mensile delle indennità ( mod. SR 41 ), che funziona da consuntivo mensile da inviare all’INPS (anche se non risulti ancora rilasciata l’autorizzazione trimestrale della Regione). Si continuerà ad inviare mensilmente il mo-dello fn quando l’INPS non produrrà le nuove istruzioni (i dati del mod. SR 41 dovranno in futuro risultare dal fusso UNIEMENS).
Continuano anche per il 2012 le politiche attive per i la-voratori in CIGS in deroga: i lavoratori sospesi possono essere chiamati a partecipare agli appositi corsi di for-mazione . I lavoratori che, al momento dell’invito a con-tattare l’ente formatore, risultassero al lavoro, dovran-no comunque recarsi alla sede dell’ente formatore per presenziare alla prima giornata di avvio di tali politiche attive.
Si riporta di seguito il testo dell’Accordo Regionale, con evidenziate le disposizioni di principale interesse per le imprese artigiane, facendo presente che a nche per il 2012 le aziende del comparto artigiano , iscritte o meno ad una Associazione Artigiana, possono avvalersi del-le procedure e del verbale di consultazione sindacale “semplifcato” già previsti per il 2011 e anni precedenti, inviando alla CONFARTIGIANATO il modello M 2012.
ALLEGATO
Regione Veneto - Giunta regionale: Accordo Regionale del 29.11.2011 per l’approvazione delle “Linee guida per l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2012”
In data 29 novembre 2011 presso la sede di Veneto La-voro, via Ca’ Marcello, Mestre, si sono incontrati - l’Assessore alle Politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione On. Elena Donazzan, assistita dal dott. Sergio Trevisanato, Segretario Regionale all’istru-zione e formazione, dal dott. Pierangelo Turri, Dirigen-te della Direzione Lavoro, dal dott. Sergio Rosato, Di-rettore di Veneto Lavoro, dal dott. Franco Chiaramonte di Italia Lavoro, dal dott. Alessandro Agostinetti della Direzione Lavoro.
- i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali: Confndustria, Confapi, Confartigianato Veneto: Fer-ruccio Righetto, Oscar Rigoni, Casartigiani, CNA, ecc. - i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei la-voratori: CGIL, CISL , Uil, CISAL, UGL, CONFSAL Premesso che
- Le Parti hanno unanimemente valutato che l’attua-zione dell’Accordo Quadro sulle misure anticrisi del 5 febbraio 2009, sottoscritto dalla Regione, dalle asso-ciazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sinda-cali dei lavoratori, ha dato buoni risultati conferman-
InformaImpresa 8 Venerdì 16 dicembre 2011
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