Con messaggio 2731 del 27 luglio 2021, l’Inps conferma che con la proroga delle scadenze dei versamenti Irpef, Irap e Iva, stabilite dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis, slittano al 15 settembre anche i versamenti contributivi della Gestione Artigiani e Commercianti, nonché degli iscritti alla Gestione Separata.
Il differimento della scadenza al 15 settembre 2021 opererà per il saldo relativo al periodo d’imposta 2020 e il primo acconto relativo al 2021.
Si ricorda che i soggetti ammessi alla proroga sono:
- I contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle finanze;
- I soggetti che applicano il regime forfettario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014 e il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111/2011 (c.d. contribuenti minimi);
- I soggetti che presentano altre cause di esclusione dagli ISA (quali ad esempio inizio o cessazione attività, determinazione forfettaria del reddito, ecc.);
- I contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che rientrano nel regime previsto per i redditi prodotti in forma associata e per l’opzione della trasparenza fiscale di cui agli artt. 5, 115 e 116 del TUIR, quali i soci di società di persone, i collaboratori di imprese familiari, i coniugi che gestiscono aziende coniugali, i professionisti con studio associato, i soci di società di capitali in regime di trasparenza.
Viene confermato, inoltre, che per gli iscritti alla Gestione Commercianti e Artigiani, il termine di pagamento della prima rata dei contributi richiesti con l’emissione 2021, aventi quale scadenza originaria il 17 maggio 2021, è stabilito al 20 agosto 2021, come reso noto con la circolare n. 85 del 10 giugno 2021.