La regione del Veneto con la deliberazione della propria Giunta ha provveduto ad aggiornare l’elenco delle attività che producono scarichi di acque reflue assimilabili a quelle domestiche.
L’elenco di tali attività tiene conto, in larga parte, delle indicazioni riportate nel Dpr 227/2011.
Fra le attività con scarichi di acque reflue assimilabili a quelle domestiche, che la regione del Veneto ha individuato, si trovano quelle di seguito riportate (alcune):
Vale la pena di ricordare che questo tipo di assimilazione comporta alcuni vantaggi per le imprese, in quanto esclude dall’obbligo di richiedere l’autorizzazione allo scarico dei propri reflui al comune o al consorzio di depurazione. Automaticamente viene a cessare, per queste tipologie di scarichi, l’obbligo di rinnovo dell’autorizzazione ogni quattro anni e cessa pure la necessità di garantire il rispetto dei limiti tabellari degli scarichi. Il tutto con evidenti riduzioni di costi.
Peraltro l’eliminazione degli obblighi citati annulla il rischio di pesanti sanzioni per il mancato rispetto degli adempimenti di cui sopra.
In allegato apposita nota che sviluppa la normativa nazionale e della Regione del Veneto in tema di scarichi assimilabili ai domestici.