Nel 3° trimestre 2021 si registrerà un incremento dei costi del gas e dell’energia elettrica per le utenze del mercato tutelato (ad esempio quelle rifornite da Servizio Elettrico Nazionale). Per la famiglia tipo (1) la bolletta dell’elettricità registrerà, rispetto al trimestre precedente, un aumento del +9,9% (che si aggiunge all’aumento del 2° trimestre che è stato del +3,84%), mentre per il gas l’aumento sarà del +15,3% (nel 2° trimestre l’aumento è stato del +3,91%). È quanto prevede l’aggiornamento, stabilito dall’Autorità per l’energia e il gas (ARERA), delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il secondo trimestre 2021.
Nel dettaglio della bolletta di energia elettrica
Dal 1° luglio 2021, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 22,89 centesimi di euro per kWh (nel 2° trimestre 2021 è stato di 20,83 centesimi di euro per kWh, mentre nel 1° trimestre 2021 è stato di 20,06 centesimi di euro per kWh), tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia
11,84 centesimi di euro (51,7% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, con un aumento 48% rispetto il secondo trimestre 2021;
1,71 centesimi di euro (7,5% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in diminuzione del 11% rispetto al 2° trimestre 2021.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
4,01 centesimi di euro (17,5% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al 2° trimestre 2021.
Spesa per oneri di sistema
2,44 centesimi di euro (10,7% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in diminuzione del 42% rispetto al 2° trimestre 2021.
Imposte
2,89 centesimi di euro (12,6% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
Nel dettaglio della bolletta del gas
Dal 1° luglio 2021, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 84,67 centesimi di euro per metro cubo (nel 2° trimestre 2021 è stato di 73,42 centesimi di euro per metro cubo, mentre nel 1° trimestre 2021 è stato di 70,66 centesimi di euro per metro cubo), tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia gas naturale
31,58 centesimi di euro (pari al 37,30% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, con un aumento del +38,6% rispetto al 2° trimestre 2021;
5,28 centesimi di euro (6,23% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio, invariata rispetto al 2° trimestre 2021.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
13,68 centesimi di euro (16,16% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; invariata rispetto al secondo trimestre 2021.
Spesa per oneri di sistema
3,96 centesimi di euro (4,68% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema, in aumento rispetto al 2° trimestre 2021.
Imposte
30,17 centesimi di euro (35,63% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono le accise (18,05%), l’addizionale regionale (2,40%) e l’IVA (15,18%).
(1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
(2) Per anno scorrevole si intende l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre.
Fonte: ARERA.