Enel nel proprio sito internet segnala che vengono inviate e.mail da un indirizzo apparentemente riferito a Enel stessa, che hanno l’obiettivo di sottrarre illecitamente dati personali e dati relativi alle carte di credito di diversi circuiti internazionali. Si riporta di seguito il comunicato di Enel
“A seguito di nuove segnalazioni in merito a comunicazioni dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo email solo all’apparenza riferito ad una società del Gruppo Enel, l’azienda torna a fornire le raccomandazioni del caso, precisando di aver già avviato tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del Gruppo.
Si tratta di un tentativo di raggiro mirato alla sottrazione illecita di dati personali e di dati relativi a carte di credito/debito afferenti a diversi circuiti internazionali (Visa, Mastercard, Maestro, Paypal).
I messaggi di posta elettronica fingono di essere delle comunicazioni da parte di Enel Energia riguardo a un falso rimborso a favore dei clienti. Di seguito un esempio di email truffa, con oggetto “Rimborso Enel luglio 2018 – 16.07.2018 14/07/2018 03:48:18”:
La pagina web alla quale si viene reindirizzati (cliccando sulla frase “Fare clic sul seguente link: hxxp://MyEnel.it”), è un sito di phishing creato ad hoc.
Né il Gruppo Enel né società incaricate hanno inviato mail che informano il cliente di un credito da riscuotere per la sua fornitura e che invitano a collegarsi al link presente nella mail. Le procedure aziendali non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari e/o codici personali attraverso link esterni.
Enel ha già informato le Autorità competenti e richiesto la chiusura dei siti malevoli. L’Azienda invita chiunque riceva una e-mail sospetta a non cliccare i link presenti all’interno dei testi, a non scaricare e aprire allegati e a verificare l’autenticità della richiesta attraverso i consueti canali di contatto: numero verde Enel Energia 800.900.860 e sito www.enel.it. Enel ringrazia in anticipo coloro che avranno la cortesia di segnalare all’azienda mail sospette ricevute, in modo da arginare e prevenire il fenomeno delle truffe sulla rete."