Con l’Accordo Interconfederale del 17 marzo 2025 le Parti Sociali dell’artigianato veneto costitutive dell’Ente Bilaterale – EBAV e del Fondo Sanitario – SANI.IN.VENETO hanno concluso l’iter di trasferimento delle prestazioni sanitarie a favore dei lavoratori ancora presenti nel catalogo EBAV al Fondo SANI.IN.VENETO, secondo quanto definito dagli accordi regionali del 04.12.2020, del 15.09.2021 e del 30.12.2021.
Con decorrenza dal 1° gennaio 2025 le prestazioni EBAV D10A “protesi acustiche”, D10D “protesi dentarie”, D10P “corsetto o busto ortopedico” e D10V “protesi oculistiche” passano alla competenza del Fondo Sanitario Sani.In.Veneto.
EBAV garantirà l’erogazione dei rimborsi delle prestazioni sopra indicate per l’anno di competenza 2024, ossia per le spese sostenute nel corso del 2024 con pagamento nel 2025, secondo le scadenze definite dal proprio scadenziario (30 aprile 2025). Al riguardo, si ricorda che i lavoratori devono presentare le domande di rimborso EBAV presso gli Sportelli delle Organizzazioni Sindacali (CGIL, CISL, UIL).
Per quanto riguarda, invece, le spese per “protesi acustiche”, “protesi dentarie”, “corsetto o busto ortopedico” e “protesi oculistiche” sostenute e documentate dal 1° gennaio 2025 (e anni a seguire) le richieste di rimborso vanno presentare agli Sportelli territoriali del Fondo Sanitario, anche in modalità telematica. L’importo rimborsabile entro i massimali definiti dal Nomenclatore di Sani.In.Veneto è definito in:
Per quanto riguarda le lenti, il Fondo rende noto, con una informativa sul proprio sito, che nel corso del corrente anno 2025 tutti gli iscritti possono beneficiare del nuovo massimale triennale.
Si ricorda che i rimborsi sono richiedibili fino a due anni dopo l’effettuazione della prestazione (diversamente da quanto accade in Ebav).
Lo Sportello Sani.In.Veneto di Confartigianato Imprese Vicenza è a disposizione per fornire consulenza e assistenza per le pratiche di rimborso a tutti gli iscritti al Fondo sanitario.