L'art. 57-bis D.L. 24.04.2017, n. 50 ha previsto un credito d’imposta, utilizzabile in compensazione, per gli investimenti pubblicitari su stampa quotidiana e periodica, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. La norma sul credito d’imposta prevede che il credito spetta a partire dal 2018, nella misura del 75% sulle spese di pubblicità incrementali rispetto all'anno precedente. Tale misura è incrementata al 90% nel caso di pubblicità commissionata da PMI e start-up. La disciplina dovrà essere integrata mediante un decreto regolamentare di prossima emanazione la cui pubblicazione è attesa per la fine di ottobre (termine ordinatorio).
Con il D.L. 16 ottobre 2017, n. 148 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre 2017, sono state apportate alcune modifiche alla disciplina del credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari, istituito con la Manovra correttiva 2017, tra cui l'estensione del bonus pubblicità anche agli investimenti pubblicitari per le testate digitali.
L'art. 4 del decreto ha infatti previsto il riconoscimento del credito d'imposta esclusivamente sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell'1% l'ammontare degli analoghi investimenti pubblicitari effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell'anno precedente. Viene, inoltre, fissato un tetto complessivo per la misura il cui sforamento determinerà il riparto tra gli aventi diritto. Tale tetto è pari a 20 milioni per il 2017 e 62,5 milioni per il 2018