La circolare è frutto delle segnalazioni pervenute sia dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS) sia dal Sistema Nazionale per la Prevenzione dell’Ambiente (SNPA) in materia di difficoltà nella gestione dei rifiuti. Risulta necessario intervenire al fine di assicurare la corretta gestione dei rifiuti, dal servizio di raccolta al trattamento e smaltimento finale, adottando misure supplementari per garantire elevati livelli di sicurezza per i lavoratori dello specifico settore, nonché della tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Con questa circolare, si dà facoltà alle Regioni e Provincie Autonome di disciplinare forme speciali di gestione dei rifiuti sul proprio territorio. Tra le misure previste, quelle di cui ci preme dare notizia sono relative al deposito temporaneo dei rifiuti, questione rilevante per le nostre imprese:
- possibilità di raddoppiare i quantitativi dei rifiuti per il deposito temporaneo (fino a 60 metri cubi di cui 20 metri cubi massimo di rifiuti pericolosi);
- possibilità di prolungare il limite annuale (da 12 mesi fino a 18 mesi).
Come già detto, trattandosi di questioni di competenza territoriale, il Ministero rimanda alle Regioni e Province autonome la facoltà di applicare tali misure.
La circolare fornisce indicazioni anche in merito al deposito dei rifiuti urbani presso i centri di raccolta comunali, alle capacità di stoccaggio degli impianti, allo smaltimento in discarica e all’incenerimento rifiuti.
In allegato circolare completa.
Per avere informazioni più dettagliati contattare l’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza al numero 0444/168301 oppure all’indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.