Il testo approvato nel C.d.m. incrementa le percentuali di aiuti e proroga fino a tutto novembre le misure previste
Il perdurare delle crisi energetica che ha visto e vede aumentare esponenzialmente i costi di approvvigionamento dell’energia elettrica e del gas metano, ha portato il Governo a prevedere una estensione e potenziamento delle misure già previste da precedenti normative.
Nel testo approvato dal C.d.m. il 16 settembre viene previsto:
- per le imprese non energivore aumento del credito di imposta da 15% al 30% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, qualora l’aumento del costo unitario medio del kwh del terzo trimestre 2022 superi di almeno il 30% il corrispondente valore del terzo trimestre 2019;
- per le imprese non energivore viene “abbassato” il requisito tecnico relativo alla potenza disponibile: per i consumi di ottobre e novembre 2022 è sufficiente disporre di un contatore di potenza pari o superiore a 4,5 kwh, contro i 16,5 stabiliti in precedenza.
Non resta che attendere il testo definitivo della norma pubblicato in Gazzetta Ufficiale.