Il Decreto “Ristori quater” all’articolo 2, come già anticipato dal comunicato del Mef n. 269 del 27 novembre 2020 e da quello Governo n. 81 del 29 novembre 2020, dispone per i soggetti:
la sospensione dei termini che scadono nel mese di dicembre 2020 relativi al versamento:
Il comma 3 del già menzionato articolo, prevede inoltre che la proroga dei versamenti di dicembre si applichi a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi stabiliti:
Come sopra specificato, il riferimento al “colore delle zone” deve essere effettuato sulla base della situazione alla data del 26 novembre 2020.
I versamenti in commento sono sospesi, indipendentemente dal calo di fatturato, per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e che hanno intrapreso l’attività di impresa, di arte o professione in data successiva al 30 novembre 2019 (come previsto dal comma 2). Per tali soggetti si prescinde dai parametri previsti dal comma 1 (calo di fatturato del 33%) data l’assenza di ricavi o compensi a novembre 2019.
I versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi:
Risulta evidente che la condizione principale per accedere alla possibile sospensione (leggi differimento) per la maggioranza delle aziende interessate, visto che la regione Veneto è caratterizzata dal “colore giallo”, è rappresentata dal calo del fatturato nella misura precedentemente indicata.
È importante quindi che le aziende si premurino di effettuare l’emissione delle fatture e l’invio delle stesse al Sistema di Interscambio (SDI) in tempo utile rispetto alla scadenza del 16 dicembre in modo da calcolare la percentuale del calo di fatturato ed effettuare correttamente la valutazione circa il possibile differimento dei versamenti previsti dalla norma.