DECRETO LEGGE “LAVORO”

Con il D.L. Aiuti – Ter (D.L. n. 144/2022) e successivamente con la Legge di Bilancio per il 2023 (L. n. 197/2022), il legislatore ha provveduto a stanziare specifici fondi per gli anni 2022-2023; tali stanziamenti intendono mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali del costo dei carburanti subiti dalle imprese del settore dell’autotrasporto merci / persone.

Il “Decreto Lavoro”, D.L. n. 48/2023, ha definito la ripartizione dei fondi stanziati e, in particolare, ha previsto dei crediti di imposta:

• per le imprese esercenti attività di trasporto merci in conto proprio;
• per le imprese esercenti attività di trasporto merci per c/terzi;
• per le imprese esercenti attività di trasporto di persone su strada.

Bonus carburante imprese trasporto merci in conto proprio 1° trimestre 2022

L’articolo 34 D.L. 48/2023 prevede l’erogazione di un contributo:

• sotto forma di credito di imposta, a favore delle imprese aventi sede legale / stabile organizzazione in Italia esercenti l’attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva massima pari o superiore a 7,5 t munite di licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in c/proprio e iscritte nell’apposito elenco;

• pari alla misura massima del 28% della spesa sostenuta nel 1° trimestre 2022, nel limite massimo di quanto finanziato (€ 85 mln), per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria Euro 5 / superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività (al netto di iva), comprovato dalle relative fatture di acquisto.

La norma specifica che, le eventuali risorse che dovessero residuare, a seguito delle domande presentate, potranno essere utilizzate per il riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito di imposta, nella misura massima del 12%  della spesa sostenuta nel 2° trimestre 2022 dalle imprese aventi sede legale/stabile organizzazione in Italia esercenti l’attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva massima pari o superiore a 7,5 t iscritte all’albo degli autotrasportatori di cose/merci per c/terzi.

Bonus carburante imprese trasporto merci conto terzi 2° trimestre 2022

La legge di bilancio per il 2023, al fine di mitigare l’aumento del costo del gasolio impiegato in veicoli di categoria euro 5 / superiore, ha previsto lo stanziamento autorizzando la spesa di € 200 mln per il 2023 finalizzata al riconoscimento di un contributo alle imprese esercenti l’attività di trasporto.

Le predette risorse sono destinate, nel rispetto della normativa UE, alle imprese aventi sede legale / stabile organizzazione in Italia esercenti l’attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva massima pari o superiore a 7,5 t iscritte nell’Albo degli autotrasportatori di cose/merci per c/terzi.

L’articolo 34 D.L. 48/2023 prevede l’erogazione di un contributo:

• sotto forma di credito di imposta, a favore delle imprese che effettuano i predetti servizi di trasporto merci c/terzi;

• pari alla misura massima del 12% della spesa sostenuta nel 2° trimestre 2022, per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria Euro 5 / superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività (al netto di iva), comprovato dalle relative fatture di acquisto.

Bonus carburante imprese trasporto di persone 2° semestre 2022

Il decreto legge “Aiuti-Ter” aveva previsto lo stanziamento di € 15 mln per il 2022 da utilizzare a favore del settore: 

• dei servizi di trasporto di persone su strada resi ai sensi del D.Lgs. n. 285/2005 (riordino dei servizi automobilistici interregionali di competenza statale), di autorizzazioni del MIT o di Regioni / Enti Locali ai sensi del D.Lgs. n. 422/97 (conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale);
• dei servizi di trasporto di persone su strada resi ai sensi della Legge n. 218/2003 (noleggio di autobus con conducente).

L’articolo 34 D.L. 48/2023 prevede l’erogazione di un contributo:

• sotto forma di credito di imposta, a favore delle imprese che effettuano i predetti servizi di trasporto di persone su strada;
• pari alla misura massima del 12% della spesa sostenuta nel 2° semestre 2022, nel limite massimo di quanto finanziato (€ 15 mln) per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria Euro 5 / superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività (al netto di iva), comprovato dalle relative fatture di acquisto.

Norme comuni ai vari crediti

Modalità di utilizzo e caratteristiche del credito di imposta

I bonus carburante in trattazione:

• sono utilizzabili in compensazione nel modello F24 tramite i servizi telematici dell’AdE (entratel-fisconline);
• per essi, non operano i limiti:

• di € 2.000.000 annui per l’utilizzo in compensazione di crediti;
• di € 250.000 previsto per i crediti da indicare nel quadro RU;

• non sono tassati ai fini Irpef, Ires e Irap;
• non rilevano ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi/componenti negativi;
• sono sottoposti al rispetto della normativa UE in materia di aiuti di Stato;
• sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile Irap, non porti al superamento del costo sostenuto;
• vanno utilizzati in compensazione entro il 31.12.2023.

***  N O T A   B E N E  ***

La definizione delle modalità attuative per la richiesta / erogazione dei bonus è demandata al MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti).

Al momento, quindi, non sono ancora state pubblicate le modalità di accesso e la tempistica da rispettare per la presentazione delle domande. Si ritiene che le procedure di richiesta dei bonus non possa discostarsi molto da quelle già previste per il bonus autotrasportatori c/terzi per le spese sostenute nel 1° trimestre 2022.

La successiva tabella propone un riepilogo di quanto esposto: