Il 23 dicembre u.s., le parti sociali hanno stipulato un accordo che modifica alcune prestazioni EBAV di primo e secondo livello, prevedendo nel contempo la sospensione delle prestazioni sanitaria in vista dell’ unificazione delle stesse in SANI.IN.VENETO.
Con la stipula dell’accordo del 23 dicembre u.s. allegato alla presente notizia, le Organizzazioni artigiane e le OO.SS. hanno proceduto a ridefinire alcune prestazioni di primo e secondo livello, stabilendo nel contempo la sospensione delle prestazioni sanitarie, attualmente in EBAV, al fine di giungere a concentrare su SANI.IN.VENETO, tutta l’assistenza sanitaria.
In particolare si è provveduto ad adeguare la quota per il sussidio scolastico (D53), a modificare il contributo per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa (D62), ad innalzare da 16 a 20 settimane il periodo di copertura della prestazione D51 (sostegno al reddito per i lavoratori licenziati)
Viene introdotta una nuova prestazione di primo livello destinata a sostenere i costi dell’iscrizione a SANI.IN.VENETO da parte dei famigliari dei lavoratori dipendenti e dei famigliari dei titolari, soci, collaboratori di imprese iscritte ad EBAV dal momento in cui sarà prevista la loro iscrizione a SANI.IN.VENETO.
Infine viene previsto un aumento delle quote EBAV di secondo livello destinato alle imprese dei settori non coperti da contrattazione collettiva e del settore marmo lapidei, per adeguare i versamenti a quanto già previsto per gli altri settori in relazione all’avvio del Fondo di Solidarietà Bilaterale (FSBA).
In relazione a quanto sopra, appena possibile verranno pubblicate le schede EBAV con l’aggiornamento delle prestazione.