Con il decreto ministeriale del 30 dicembre 2021 sono state disciplinate le modalità di funzionamento del fondo a sostegno dell'industria conciaria e la tutela delle filiere nel settore conciario previste dal decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, che istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un fondo con dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021
Sono ammissibili progetti (anche progetti integrati di distretto presentati da più imprese) volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale (strettamente funzionali alle finalità del progetto e solo come parte minoritaria del complessivo programma di spesa). I progetti devono essere finalizzati a:
Imprese facenti parte di un distretto conciario presente nel territorio nazionale operanti nell'industria conciaria[1] regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese e con sede legale o operativa ubicata nel distretto conciario di appartenenza.
Inoltre le imprese devono essere in regola sul piano fiscale e contributivo e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
Le spese sono ammissibili solo se sostenute (fatturate e pagate) successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo.
Il contributo previsto è del 50% delle spese ammissibili.
I progetti possono prevedere spese ammissibili non inferiori ad euro 50.000,00 (cinquantamila) e non superiori a euro 200.000,00 (duecentomila).
Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto che prevedono l'integrazione di almeno cinque progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è di euro 500.000,00 (cinquecentomila)
Le domande per accedere al Fondo potranno essere presentate solo a seguito della pubblicazione di uno specifico provvedimento del Ministero previsto nelle prossime settimane.
Le domande dovranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.
Alla domanda dovrà essere allegato un progetto imprenditoriale che deve contenere:
I contributi saranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le valutazioni avverranno secondo l’ordine cronologico di presentazione entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda e sulla base dei seguenti criteri di valutazioni:
Ai fini dell'ammissione al contributo, i progetti valutati devono, comunque, totalizzare un punteggio complessivo, riferito all'applicazione dei criteri di cui al comma 2, non inferiore a 50 e un punteggio specifico riferito a ciascuno dei criteri c) e d) del medesimo comma 2 non inferiore a 10.
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[1] Attività manifatturiera consistente nella trasformazione di materie prime costituite da pelli grezze o semilavorate e nella produzione di pelli conciate e lavorate per diverse destinazioni d'uso, quali, a titolo esemplificativo, la calzatura, la pelletteria, gli interni d'automobile, l'arredamento, l'abbigliamento, la tipografia;