Con il D.M. 09.09.2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 240 del 07.10.2021, sono stati individuati:
Con specifico riferimento ai soggetti beneficiari, si rende necessario distinguere due “macrocategorie”:
N O T A B E N E
In entrambi i casi si rende necessario presentare un’istanza per poter accedere al contributo; è rinviata ad un apposito provvedimento dell’Agenzia delle entrate la definizione delle modalità di effettuazione dell’istanza e i termini di presentazione (che quindi, ad oggi, non sono ancora noti).
L’operatività delle disposizioni del citato decreto è inoltre subordinata alla notifica della Commissione europea e alla successiva approvazione.
Esercenti attività di discoteche, sale da ballo, night club e simili
Possono beneficiare dell’agevolazione in esame gli esercenti attività d'impresa, arte e professione che alla data del 23.07.2021 svolgevano, come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all'Agenzia delle entrate, un’attività che è risultata chiusa in conseguenza delle misure di prevenzione adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 D.L. 19/2020, rappresentata da una dalle attività individuate dal codice Ateco 2007 “93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili”.
Sono ammessi al beneficio solo i soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, non già in difficoltà al 31.12.2019 (fatta salva la specifica deroga prevista per le microimprese e le PMI).
Dopo la chiusura del termine per la trasmissione delle istanze di accesso al contributo, saranno prioritariamente ripartite in egual misura, tra questi soggetti, le risorse stanziate, ammontanti ad euro 20.000.000, con un limite massimo di contributo, per ciascun soggetto beneficiario, pari a euro 25.000,00.
Altre attività chiuse
Possono altresì beneficiare dell’agevolazione in esame gli esercenti attività d'impresa, arte e professione:
I codici Ateco rilevanti sono i seguenti:
47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d'arte (incluse le gallerie d'arte)
49.39.01 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
85.51.00 Corsi sportivi e ricreativi
85.52.01 Corsi di danza
90.01.01 Attività nel campo della recitazione
90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche
90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
91.02.00 Attività di musei
91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
93.11.10 Gestione di stadi
93.11.20 Gestione di piscine
93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi nca
93.13 Gestione di palestre
93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.10 Discoteche, sale da ballo night-club e simili
93.29.30 Sale giochi e biliardi
93.29.90 Altre attività di intrattenimento e di divertimento
96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie
Questi soggetti possono beneficiare del riparto delle rimanenti somme (ammontanti complessivamente ad euro 140.000.000), secondo le seguenti modalità:
a) euro 3.000, per i soggetti con ricavi e compensi 2019 fino a euro 400.000 oppure per i soggetti di nuova costituzione che non hanno dichiarato ricavi o compensi nel periodo d’imposta 2019;
b) euro 7.500, per i soggetti con ricavi e compensi 2019 superiori a euro 400.000 e fino a euro 1.000.000;
c) euro 12.000, per i soggetti con ricavi e compensi 2019 superiori a euro 1.000.000.
Nel caso in cui la dotazione finanziaria non dovesse risultare sufficiente, il contributo sarà riconosciuto in egual misura a tutti fino a un importo di euro 3.000; l’Agenzia delle entrate provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo in base alle risorse finanziarie disponibili, tenendo conto delle fasce di ricavi/compensi.