Con il provvedimento n. 85373 del 03 Maggio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità con cuiverranno segnalate ai contribuenti le possibili irregolarità relative alla omessa presentazione della dichiarazione Iva 2017 o quelle con la compilazione del solo quadro VA.
Riceveranno la comunicazione in esame tutti i titolari di partiva Iva che hanno presentato la dichiarazione Iva 2016 (relativa al periodo di imposta 2015) e non hanno presentato la dichiarazione Iva 2017 (relativa al periodo di imposta 2016), o hanno presentato la dichiarazione Iva 2017 compilando il solo quadro VA.
Ai soggetti interessati saranno resi noti i seguenti dati:
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, avvisa il contribuente ancora in attività alla data del 28 febbraio 2017 dell’eventuale mancata presentazione della dichiarazione Iva relativa al periodo d’imposta 2016.
La comunicazione sarà inviata direttamente via PEC ma sarà consultabile anche all’interno del “cassetto fiscale”.
Il soggetto destinatario dell’alert potrà segnalare, anche attraverso gli intermediari, altri elementi, fatti e circostanze capaci di giustificare le anomalie riscontrate.
Nel caso invece in cui si riconoscessero come fondati i rilievi contenuti nella comunicazione, è possibile regolarizzare tali violazioni beneficiando dell’istituto del ravvedimento operoso.
I contribuenti che hanno omesso la presentazione della dichiarazione Iva 2017 potranno sanare tale posizione presentando il modello entro il prossimo 28 maggio ,ossia 90 giorni decorrenti dal 28 febbraio 2017, con il versamento delle sanzioni in misura ridotta. Il ricorso al ravvedimento operoso è possibile anche nell’ipotesi in cui sia stata presentata la dichiarazione 2017 con compilazione del solo quadro VA.