L’Agenzia delle entrate, ha pubblicato il Provvedimento n. 237975 del 9 ottobre 2018, con cui ha indicato che saranno inviate ai contribuenti delle comunicazioni con le quali vengono segnalate anomalie tra le risultanze dello spesometro e il volume di affari conseguito.
Il citato Provvedimento, precisa che l’Agenzia mette a disposizione tali informazioni affinché il contribuente possa verificarne la fondatezza e in caso, anche mediante intermediari abilitati, richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle entrate eventuali elementi non conosciuti dalla stessa.
Qualora il rilievo mosso dall’amministrazione finanziaria dovesse risultare corretto, il contribuente può regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi mediante il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso secondo le modalità previste dall’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
Le predette comunicazione saranno inviate agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) attivati dai contribuenti. Nei casi di indirizzo Pec non attivo o non registrato nel pubblico elenco denominato indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini – Pec), l’invio è effettuato per posta ordinaria. La stessa comunicazione e le relative informazioni di dettaglio sono consultabili, da parte del contribuente, all’interno dell’area riservata del portale informatico delle Entrate, denominata “Cassetto fiscale”.