Il 16.10.2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 242 il D.L. n. 148
Il 16.10.2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 242 il D.L. n. 148, il "Decreto Fiscale" che accompagnerà la Legge di Bilancio 2018.
Le principali novità riguardano:
- la "Rottamazione bis"
- E’ stata stabilita la riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle relative a carichi affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2017; l'istanza dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018;
- È possibile aderire alla "Rottamazione bis" per carichi definibili compresi in piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016, per i quali il debitore non era stato ammesso in precedenza alla rottamazione a causa del mancato pagamento di tutte le rate; in questo caso l'istanza deve essere presentata entro il 31 dicembre 2017;
- E’ stata riaperta la possibilità di versare entro il 30 novembre 2017 le rate di luglio e settembre 2017 non pagate da contribuenti che avevano aderito alla "prima" Rottamazione delle cartelle così da permettere loro di regolarizzare la propria posizione.
- l'estensione dello Split Payment, a partire dal 1° gennaio 2018. Il meccanismo della scissione dei pagamenti dovrà applicarsi nei confronti di enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese:
- le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona;
- fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70 per cento;
- società controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai Ministeri;
- società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche;
- società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 per cento, da amministrazioni pubbliche;
- società quotate inserite nell'indice FTSE MIB della Borsa italiana;
- la sterilizzazione degli aumenti IVA. Sono stati sterilizzati gli aumenti delle aliquote IVA che erano stati determinati dalla legge di Stabilità 2015 con effetti dal 2018;
- il Bonus Pubblicità. E’ stato esteso il credito d'imposta stabilito dalla Manovra correttiva agli investimenti incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche online. Il valore degli investimenti deve superare almeno l'1% dell'ammontare degli investimenti pubblicitari sostenuti nel corrispondente periodo 2016.