LA CAUSA DI FORZA MAGGIORE NEI CONTRATTI CON CLIENTI ESTERI

La Camera di commercio attesta la condizione di “causa di forza maggiore”

A partire dal 25 marzo, a seguito dell’aggravarsi dalla pandemia dovuta da “Covid-19”, le imprese italiane si sono trovate a dover affrontare situazioni più o meno difficili sia da un punto di vista finanziario sia da un punto di vista commerciale e produttivo. 

Con l’intento di dare un aiuto anche da un punto di vista “contrattuale”, le Camere di commercio rilasciano delle attestazioni di causa di forza maggiore che le imprese possono inviare ai propri clienti “stranieri”. 

Soggetti interessati 

Sono potenzialmente interessate tutte le imprese che per effetto della pandemia da “Covid-19” risultano essere inadempienti nei confronti dei propri clienti stranieri. 

Modalità e termini di adempimento 

La pandemia causata dal così detto “Corona virus”, “Covid-19”, ha provocato alle imprese, oltre che problemi di varia natura tra cui problemi finanziari, anche ritardi o impossibilità temporanee di far pronte ad impegni presi in periodi precedenti alla pandemia stessa

A causa, quindi, del “virus”, tali imprese rischiano, a seguito di non voluti inadempimenti contrattuali, di dover subire la risoluzione dei contratti, nonché di dover affrontare il pagamento di penali con il conseguente ulteriore effetto di non poter nemmeno rientrare dai costi già sostenuti per la commessa. 

Alla luce di tale grave situazione, le stesse imprese hanno quindi richiesto che le Camere di commercio possano rilasciare una attestazione di “causa di forza maggiore” da poter inviare ai propri clienti internazionali, al fine di giustificare che tali inadempimenti non derivano da una volontà o da una responsabilità propria diretta. 

Il Ministero dello sviluppo economico (Mise), con circolare del 25 marzo 2020, preso atto anche di tale situazione, preso altresì atto che in molti contratti di fornitura con l'estero le clausole presenti comportano la necessità di produrre le attestazioni di cui si è detto affinché il fornitore possa invocare la causa di forza maggiore con il fine di far fronte e “giustificare” l’inadempimento delle obbligazioni con il contratto assunte, ha disposto che su richiesta delle imprese le Camere di commercio rilascino, a supporto del commercio internazionale, dichiarazioni in lingua inglese (“Declaration assessing circumstances related to the outbreak of Covid19 pandemic”) sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e sulle restrizioni che le varie norme hanno imposto per contenere l’epidemia stessa

Il Dpcm del 22 marzo 2020, come modificato dal Dpcm del 25 marzo 2020, ha imposto la chiusura di tutte le attività, tranne quelle espressamente elencate, inizialmente fino al 3 aprile e poi, per effetto del Dpcm del 1° aprile 2020, fino al 13 aprile 2020, ferma restando la possibilità, in determinate situazioni previste dalla norma, di poter far richiesta alla questura territorialmente competente, di poter continuare l’attività. 

Pertanto, tornando alla attestazione in commento, attraverso apposita dichiarazione le Camere di commercio possono attestare di aver ricevuto dall’impresa che ne fa richiesta, una apposita dichiarazione attraverso la quale viene dichiarata l’impossibilità di assolvere agli obblighi contrattuali precedentemente assunti nei tempi stabiliti, per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale e a seguito delle restrizioni disposte dalle Autorità di governo poste in essere a causa del “Covid-19”. 

Come fare 

Le camere di commercio, a seguito della circolare del 25 marzo 2020 emanata dal Mise, hanno predisposto un fac-simile della dichiarazione di causa di forza maggiore in lingua inglese da utilizzare per la finalità di cui sopra.

Mentre, per ottenere la dichiarazione, è necessario presentare il modulo di richiesta, in una delle due modalità previste:

  • allo sportello, previa prenotazione;
  • on line, tramite apposita funzione.

Proponiamo fac-simile della richiesta da inoltrare alla Camera di commercio:

 

Su CARTA INTESTATA DELL’AZIENDA

Io sottoscritto ……………………………………………………. Legale rappresentante dell’impresa …………………………….. numero REA ………………………………………………….. codice fiscale………………………………………………..

Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere di cui all’art. 75 del d.p.r. citato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del medesimo decreto

Sotto la mia personale responsabilità

DICHIARO CHE

Le circostanze relative alla diffusione del COVID-19 e le restrizioni imposte per il contenimento dell'epidemia non hanno consentito l'assolvimento di obblighi contrattuali precedentemente assunti, per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale, specificati qui di seguito:

(indicare per quali motivi non è stato possibile rispettare gli obblighi contrattuali/adempimenti previsti; ad esempio: l’impresa ha sospeso le attività in seguito al DPCM 22 marzo)

Per cui richiede a codesta Camera di commercio il rilascio dell'attestazione relativa alla sussistenza cause di forza maggiore per l'emergenza COVID – 19.

Firma e data

  • Data inserimento: 10.04.20
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 4426