Quanto esposto nel precedente articolo è stato inserito nella norma anche al fine di “sbloccare” il mercato degli acquisti dei crediti da bonus edilizi che, per effetto delle numerose norme che ne hanno prima limitato la circolazione e poi decretata l’abolizione, creano ai contribuenti problematiche di capienza fiscale.
Anche dal lato del beneficiario della detrazione (chi sostiene le spese), visto l’esiguo periodo di recupero tramite detrazione (4 anni), si pone la questione di possedere capienza fiscale almeno pari alla quota di detrazione annuale.
Con la norma in trattazione, mediante l’introduzione del nuovo comma 8-quinquies all’art. 119, è disposto che, esclusivamente per le spese sostenute dall’1.1 al 31.12.2022 per interventi con detrazione del 110%, il contribuente che utilizza direttamente la detrazione spettante nel mod. 730 / Redditi può scegliere di rateizzare la detrazione in 10 rate annuali, anzichè in 4 come ordinariamente previsto.
N O T A B E N E
La nuova norma dispone, però, che tale opzione:
In pratica, trattandosi di spese sostenute nel 2022, la prima rata di detrazione spettante non deve essere esposta nel mod. 730 / REDDITI 2023.