LA RIFORMA DELLE SANZIONI

Le violazioni relative ai corrispettivi

In ambito amministrativo/tributario, le sanzioni comminabili sono contenute nell’art. 6 del D.Lgs. n. 471 del 1997. Il D.Lgs. n. 87/2024 ha modificato, per le violazioni commesse dal 1.9.2024, il regime sanzionatorio previsto.

Come potrete constatare, la norma prevede un generale abbassamento delle aliquote riferite alle sanzioni e, dove invariate un generale adattamento al minimo edittale.

In forma tabellare, vi proponiamo le novità introdotte a confronto con il regime in vigore per le violazioni commesse fino al 31.8.2024.

Violazione

Sanzione per violazioni fino al 31.8.2024

Sanzione per violazioni dal 1.9.2024

Mancata o non tempestiva trasmissione / memorizzazione dei corrispettivi giornalieri

dal 90% dell’Iva relativa all’importo non memorizzato o non trasmesso con un minimo di € 500

70% dell’Iva relativa all’importo non memorizzato o non trasmesso con un minimo di € 300

Memorizzazione / trasmissione con dati incompleti o non veritieri

Mancata emissione di ricevute fiscali / scontrini fiscali o documenti di trasporto; emissione di documenti per importi inferiori

dal 90% dell’Iva relativa all’importo non documentato con un minimo di € 500

70% dell’Iva relativa all’importo non documentato con un minimo di € 300

Omessa annotazione sull’apposito registro dei corrispettivi in caso di mancato o irregolare funzionamento del Registratore Telematico / misuratore fiscale

 

Omessa/tardiva trasmissione dei corrispettivi giornalieri;   trasmissione di dati incompleti/non veritieri dei corrispettivi giornalieri che non ha inciso sulla liquidazione dell’Iva

 

€ 100 per ciascuna trasmissione giornaliera senza possibilità di applicazione del cumulo giuridico

€ 100 per ciascuna trasmissione giornaliera senza possibilità di applicazione del cumulo giuridico con un massimo di € 1.000 a trimestre

  • Data inserimento: 16.12.24
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 6519