La Sostenibilità: leva per la crescita aziendale

La recente evoluzione normativa e la maggior consapevolezza dei cambiamenti climatici stanno spostando l’attenzione delle Aziende sull’importanza di conoscere gli impatti ambientali diretti e indiretti derivanti dalle proprie attività.

Aziende leader stanno riconoscendo “prima dei propri concorrenti” il valore strategico dell’innovazione sostenibile; una solida competenza e un impegno pragmatico producono infatti una serie di impatti positivi, consolidano e distinguono il marchio, migliorano la competitività, aprono opportunità in nuovi mercati e ottimizzano gli investimenti.

Molti sono i settori soggetti a tale cambiamento e alla ricerca di strumenti in grado di:

  • rispondere a un mercato internazionale sempre più attendo alla sostenibilità;
  • creare un marchio dinamico che attesti il continuo miglioramento della sostenibilità dell’azienda;
  • favorire l’accesso a contributi e finanziamenti nell’ambito del proprio settore;
  • rispettare gli standard attuali e futuri richiesta dalla GDO;
  • consentire l’inserimento in una filiera di aziende sostenibili e creare politiche di marketing adeguate.

 

Già oggi per poter partecipare a gare pubbliche di appalto devono essere rispettati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dal Ministero nell’ambito dei specifici settori di appartenenza.  Il mercato globale richiede invece che i prodotti commercializzati siano dotati di dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) o di Studio di ciclo vita del medesimo (LCA).

Ulteriori strumenti in grado di conseguire gli obiettivi di “economia circolare” sono rappresentati dal Carbon Footprint ossia dall’Impronta di “Carbonio” intesa come quantità di emissioni di gas ad effetto serra che vengono generate durante la filiera di produzione e dal Water Foot Print ossia l’impronta del consumo d’acqua.

Anche il settore della Concia non è immune da tale trend. In particolare in tale ambito si sta sempre più affermando il disciplinare LWG (Leather Working Group) avente la finalità di sviluppare e mantenere un protocollo che valuta la capacità di conformità e le prestazioni ambientali dei produttori di cuoio e promuove pratiche di business sostenibili nell’ambito del settore della lavorazione della pelle.

La FAIV attraverso tecnici altamente qualificati in tema fornisce supporto e consulenza alle Imprese associate nell’interpretare correttamente le richieste del mercato e concretizzarle in azioni volte al conseguimento di marchi di sostenibilità o implementazione di strumenti atti a ridurre gli impatti ambientali.

Informazioni in merito possono essere chieste al settore Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Vicenza: risponde Ing. Danilo Vitale – tel. 0444/ 168488 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

  • Data inserimento: 02.09.19
  • Inserito in:: AMBIENTE
  • Notizia n.: 4222