L’Agenzia delle Entrate, periodicamente, predispone ed invia una serie di comunicazioni riguardanti anomalie (vere o presunte) riscontrate dai dati in suo possesso.
Per poter effettuare gli invii di comunicazioni di compliance è necessario che gli stessi siano autorizzati da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Sono tre i provvedimenti autorizzativi emessi ultimamente dall’Agenzia delle Entrate e precisamente:
Anomalie riscontrate nei modelli Isa per il triennio 2018 – 2020
Per il triennio 2018 – 2020 l’Agenzia delle Entrate ha individuato le seguenti tipologie di anomalia:
Al verificarsi delle predette fattispecie, per il contribuente sarà possibile:
I chiarimenti potranno essere forniti, direttamente o per il tramite di un intermediario abilitato alla trasmissione telematiche delle dichiarazioni, utilizzando l’apposito software “Comunicazioni anomalie 2022”.
Anomalia per omessa l’omessa presentazione della dichiarazione Iva per l’anno 2021
Oramai da mesi l’AdE sta effettuando controlli incrociati:
Il provvedimento n. 263062/2022 del 5 luglio, definendo la tipologia di anomalia riscontrata, ha disposto l’invio massivo delle lettere di compliance ai contribuenti che:
hanno omesso di presentare la dichiarazione Iva relativa al 2021, ovvero, se presentata, risulti priva del quadro VE relativo alle operazioni attive.
La comunicazione viene inviata al domicilio digitale (Pec) del contribuente ed è comunque consultabile nel proprio cassetto fiscale nonché dall’interfaccia web “Fatture e corrispettivi”.
Il contribuente, qualora i rilievi dell’AdE non fossero corretti, potrà richiedere all’Agenzia ulteriori informazioni ovvero segnalare alla stessa elementi, fatti e circostanze ignorate o non conosciute.
Nelle ipotesi in cui i rilievi evidenziati nella lettera di compliance siano corretti il contribuente, a seconda della irregolarità riscontrata, potrà:
In ogni caso devono essere regolarizzati gli eventuali omessi versamenti.
Anomalie nella compilazione del quadro VF della dichiarazione Iva per il 2019
Il provvedimento n. 268755/2022 del 7 luglio, definendo la tipologia di anomalia riscontrata, ha disposto l’invio massivo delle lettere di compliance ai contribuenti che:
La comunicazione viene inviata al domicilio digitale (Pec) del contribuente ed è comunque consultabile da parte del contribuente all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, area “Fatture elettroniche e altri dati Iva”.
Il contribuente, qualora i rilievi dell’AdE non fossero corretti, potrà richiedere all’Agenzia ulteriori informazioni ovvero segnalare alla stessa elementi, fatti e circostanze ignorate o non conosciute anche tramite il canale Civis.
Nelle ipotesi in cui i rilievi evidenziati nella lettera di compliance siano corretti il contribuente potrà rimediare agli errori commessi presentando una dichiarazione integrativa usufruendo del ravvedimento operoso e delle relative riduzioni della misura della sanzione.