Le comunicazioni che sono state o che saranno inviate riguardano settori ed anomalie diverse e seguiranno una tempistica di risposta/soluzione diverse. In particolare :
Comunicazioni per le anomalie relative agli studi di settore (160.000):
sono relative ai dati degli studi di settore presentati dai contribuenti per il triennio 2012-2014. Le comunicazioni sono state approvate con provvedimento del direttore del 1° giugno 2016 e pubblicate nel cassetto fiscale del contribuente o spedite via entratel all’intermediario a seconda delle scelte operate nel modello Unico. Se il contribuente non ha incaricato l’intermediario alla ricezione delle comunicazioni, riceve al suo indirizzo PEC la notizia che la sezione dati relativa agli studi di settore, relativa al suo cassetto fiscale, è stata aggiornata. Le risposte vanno inoltrate entro il mese di settembre 2016.
Comunicazioni a seguito di attività istruttoria esterna (32.000):
sono relative ad attività svolta con emissione di verbale dalla Guardia di Finanza o dall’Agenzia delle Entrate ed approvate con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 15 luglio 2016. Chi riceve la comunicazione, ma ritiene di avere tenuto comportamenti corretti, dovrà contattare gli uffici che hanno effettuato i controlli (nel mese di settembre) per evitare che venga emesso l’accertamento. Nel caso contrario, il contribuente, potrà regolarizzare la propria posizione beneficiando della riduzione delle sanzioni in base alle regole del nuovo ravvedimento operoso ultrannuale.
Comunicazioni relativi ai redditi 2012 (100.000):
approvate con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 24 giugno 2016 segnalano redditi non dichiarati:
Comunicazioni per i redditi 2015 (220.000):
sono in arrivo a partire dal mese di ottobre 2016 ed avranno ad oggetto le “dimenticanze” dichiarative contenute nel modello 730/2016 o Unico 2016.
Le posizioni fiscali relative a comunicazioni per redditi non dichiarati, se non contestabili, possono essere sanate mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa ed il versamento delle maggiori imposte, sanzioni ed interessi. La sanzione applicabile sarà quella per infedele dichiarazione (dal 90% al 180%) ed il calcolo degli interessi partirà dalla scadenza originaria del versamento. Le sanzioni potranno essere ridotte nella misura in base al momento in cui interverrà il ravvedimento operoso.