E' approdata nella Gazzetta Ufficiale del 6 luglio la manovra economica 2011 (Decreto Legge n. 98 del 06/07/2011) e con essa la norma (art. 23 comma 8) che interviene riducendo dal 10% al 4% la ritenuta sui bonifici versati alle imprese che hanno svolto lavori incentivati con le detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazione edilizia) e del 55% (risparmio energetico).
Tale misura era stata più volte sollecitata da Confartigianato e dalle altre associazioni di categoria, visto e considerato come la ritenuta del 10% si era tradotta unicamente in una minor disponibilità monetaria per le imprese, che andava ad aggiungersi alle già ingenti problematiche finanziarie legate all’attuale congiuntura economica negativa.
L’aliquota del 10% era stata introdotta con il decreto legge 78/2010 “Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica”, che con l’art. 25 imponeva a partire dal 1 luglio 2010 a banche e poste italiane di operare una ritenuta sulle somme versate tramite bonifico dai soggetti che effettuano lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica beneficiando degli incentivi fiscali. Di fatto si istituisce una ulteriore anticipazione del prelievo che, peraltro calcolato sui ricavi anziché sul reddito, sommandosi ai normali acconti di imposta già versati, determina un incremento delle posizioni a credito.