Nel Decreto Milleproroghe varato in via definitiva il 20 settembre, sono stati riaperti i termini per adeguarsi alla norma che disciplina i materiali e gli oggetti destinati alla conservazione e all’uso di prodotti alimentari, i cosiddetti Moca.
Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n.220 del 21-09-2018 ed è entrato in vigore il 22 settembre 2018.
L’art. 8-bis prevede infatti una modifica al Decreto legislativo 10 febbraio 2017 nr. 29 in materia di Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA), nel dettaglio:
Nell’art. 6, comma 3 del Decreto legislativo 10 febbraio 2017 nr. 29, era previsto (al comma 1) che per consentire l’effettuazione di controlli ufficiali conformemente alle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 882/2004 - gli operatori economici dei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti comunicassero all’autorità sanitaria territorialmente competente gli stabilimenti che eseguono le attività di cui al Regolamento (CE) 2023/2006, ad eccezione degli stabilimenti in cui si svolge esclusivamente l’attività di distribuzione al consumatore finale (leggasi dove si svolge attività di vendita al dettaglio). Il comma 3 stabilisce che gli operatori economici che già operano provvedono all’adempimento di cui ai commi 1 e 2 entro centoventi giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.
Grazie all’azione condotta in Parlamento da Confartigianato, le imprese avranno quindi 4 mesi per poter comunicare alle Asl competenti per territorio l’attività degli stabilimenti presenti ed evitare così le rigide sanzioni previste dalla legge del 2017.
Informazioni in merito a quanto sopra possono essere chieste al settore ambiente di Confartigianato Vicenza: risponde Fanchin Giulia – tel. 0444/ 168463 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.