Ad integrazione della nostra comunicazione del 29 giugno, informiamo che in data 4 luglio, il Ministero delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, a seguito di un intervento fatto dalla nostra Confederazione teso ad ottenere chiarimenti circa il comportamento da suggerire alle imprese, ha emanato una nota contenente le prime indicazioni che evidenzia che a far data dal 5 luglio "sono pienamente vigenti ed immediatamente applicabili le prescrizioni contenute negli art. 4 (obblighi di identificazione della clientela), art. 5 (tracciabilità delle operazioni di compro oro), art. 6 (obblighi di conservazione), art. 7 (obbligo di segnalazione delle operazioni sospette) e le sanzioni comminate dall'art. 10 per la relativa inosservanza."