Recentemente, le nuove specifiche tecniche relative alla trasmissione dei corrispettivi hanno introdotto una novità che riguarda l’interruzione dell’attività del registratore.
A riguardo, è previsto che : “Nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.) o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.”.
In vista del periodo di chiusura delle attività per le ferie estive e considerate le comunicazioni che stanno pervenendo agli esercenti da parte tecnici installatori, in merito all’obbligatorietà di tale comunicazione di inattività/interruzione superiore a 12 giorni, siamo a ricordare che, anche se opportuno, non esiste nessun obbligo “preventivo” per l’esercente di comunicare la chiusura se di durata superiore a 12 giorni. La comunicazione è opportuna al solo fine di evitare che l’Agenzia delle Entrate invii all’esercente una richiesta di chiarimenti.
Se il periodo di chiusura/interruzione è inferiore a 12 giorni, l’Agenzia delle Entrate non rileva nessuna anomalia. Diversamente, se il periodo di chiusura/interruzione è superiore a 12 giorni, l’Agenzia invierà una comunicazione (PEC) all’esercente con la richiesta di chiarimenti. Quest’ultimo comunicherà all’Agenzia il motivo della mancata trasmissione per chiusura/interruzione (ferie, malattia, (…)), periodo che coinciderà al flusso di dati “zero” che il RT, alla riapertura, avrà automaticamente trasmesso alla stessa Agenzia.
Come può avvenire la comunicazione preventiva di inattività/interruzione da parte dell’esercente?
L’esercente può effettuare la comunicazione preventiva di inattività/interruzione secondo due modalità:
- attraverso il sito web dell’Agenzia delle entrate, mediante cassetto fiscale, ponendo il RT “Fuori Servizio”, codice 608 (Magazzino/periodo di inattività”).
- utilizzando una specifica funzionalità del RT per porre il medesimo “Fuori Servizio – codice 608”: tale funzionalità è obbligatoriamente prevista per i RT approvati dal 30 giugno 2023. Per i modelli che sono stati approvati prima di tale data, esiste (da verificare in relazione ai singoli apparati) la possibilità di richiedere un aggiornamento del software (adeguando, pertanto, il RT alle nuove specifiche tecniche versione 11) e far sì, quindi, che il RT automaticamente comunichi lo stato “Fuori servizio”.