Dal 1° febbraio 2024 il Fondo Sani.In.Veneto ha apportato delle modifiche ed implementazioni alle tutele legate alla non autosufficienza, nell’ottica di venire incontro in modo sempre più efficace alle esigenze degli iscritti.
Sino al 31/01/2024 lo stato di non autosufficienza veniva riconosciuto dal Fondo qualora la persona non fosse in grado di svolgere almeno 4 su 6 delle attività elementari quotidiane, mentre dal 1° febbraio il limite passa a 3 attività su 6, ampliando quindi la casistica.
Le attività elementari della vita quotidiana, secondo la definizione assicurativa, sono saper fare il bagno o la doccia, vestirsi, nutrirsi, adempiere alla propria igiene personale, essere continente e spostarsi in modo autonomo.
In caso di intervenuta non autosufficienza, resta confermata la rendita mensile di 1.050 Euro, a cui si aggiunge, con competenza dal 1° Febbraio, una tantum di 10.500 euro per fronteggiare le prime spese urgenti.
Inoltre, all’iscritto che dovesse diventare non autosufficiente, verrà affiancato un consulente che si occuperà di elaborare un piano di assistenza individuale e fornirà un orientamento sulle pratiche per ottenere i contributi statali, sui servizi a domicilio e sulle strutture residenziali nel territorio.
Il medesimo servizio di consulenza verrà messo a disposizione anche in caso di un iscritto che operi come care-giver di un familiare non autosufficiente o fragile.
Tutti i dettagli e le procedure di accesso a questo tipo di servizi saranno presto resi disponibili dal Fondo sulla pagina del sito dedicata alla non autosufficienza.
Per informazioni rivolgersi allo Sportello provinciale SANI.IN.VENETO di Confartigianato Imprese Vicenza ai seguenti recapiti:
telefono: 0444/168425-168446
indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.