Sani.In.Veneto: novità dal 1° settembre 2025.

Il Fondo sanitario illustra le nuove regole circa i termini di presentazione delle pratiche di rimborso e alcune modifiche per determinate tipologie di prestazioni.

Con la presente informativa si condividono i contenuti della notizia pubblicata dal Fondo Sani.In.Veneto in data 01/08/2025 sul proprio sito istituzionale sulle nuove regole decorrenti dal prossimo 1° settembre 2025 e che interessano tutti gli iscritti alle tutele del Fondo.

Il termine di presentazione delle pratiche di rimborso non sarà più di 2 anni dalla data della fattura, ma la domanda andrà presentata entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo alla data della fattura.
Entro il prossimo 30 aprile 2026 andranno presentate le domande di rimborso per le fatture del 2025 e, con riguardo al 2024, quelle da maggio 2024 in poi.

Le domande di rimborso del familiare a carico verranno liquidate solo quando l’iscritto esibirà la dichiarazione fiscale dell’anno successivo, recante apposita indicazione del carico fiscale. Nel frattempo la pratica risulterà sospesa e l’iscritto avrà tempo per integrare la domanda fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello della fattura.

La soglia minima di spesa per poter richiedere il rimborso viene fissata in 10,00 euro per qualsiasi prestazione; tale limite non si applica in caso di prestazioni indennitarie (cioè quelle che non prevedono alcuna spesa da parte dell’iscritto).

Regole rispetto alle fatture presentate

a) se la fattura contiene più di una prestazione rimborsabile, il Fondo liquiderà solo quella o quelle per cui è stata fatta richiesta. L’iscritto dovrà quindi verificare che per tutte le prestazioni contenute nella fattura e/o documento venga presentata la domanda di rimborso;

b) se in fattura sono presenti più prestazioni ma senza gli importi distinti, bensì con un unico importo totale, qualora vengano richieste tutte le prestazioni presenti senza fornire per ciascuna il dettaglio dell’importo, il Fondo liquiderà solo la prestazione che prevede un importo più alto di rimborso. 

Regole per le fatture inerenti trattamenti ortodontici e/o implantologia e protesi dentarie:

a) in tali fatture dovrà essere presente il riferimento ai denti interessati;

b) nelle domande di rimborso per trattamenti ortodontici e/o implantologia e protesi dentarie dovrà essere allegata la dichiarazione di conformità o, se il trattamento non è concluso, l’ortopanoramica iniziale, recanti il nome del paziente e l’indicazione dei denti interessati. 

Acconti: in presenza di più fatture di acconto e saldo inerenti la stessa prestazione (es. impianto dentale), sarà riconosciuto il rimborso una sola volta sino al raggiungimento del massimale annuo previsto. Pertanto, in caso di trattamento avvenuto a cavallo di due anni (es. stesso impianto dentale), non verrà preso in considerazione il rinnovo del massimale annuo.

Lenti da vista: per il riconoscimento del rimborso sarà obbligatorio allegare alla domanda anche la prescrizione recante
il visus, redatta dall’ottico o dall’oculista.

Infine, il Fondo informa anche dell’attivazione di una policy antiabusi, onde evitare liquidazioni improprie.
Per maggiori dettagli, si rimanda alla notizia pubblicata dal Fondo sul proprio sito istituzionale www.saninveneto.it (vedi cosa cerchi? – news).