La norma introdotta (art. 12 D.Lgs. n. 1/2024) evita che, dal 1° gennaio 2024, la trasmissione dei dati dovesse avvenire con cadenza mensile. Dopo le ripetute proroghe all’invio dei dati con cadenza semestrale, la disposizione in commento introduce dal 2024, a regime, l’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema Tessera Sanitaria con cadenza semestrale (in luogo di quella mensile).
La norma preannunciava un successivo decreto del Ministero dell’economia e finanze per dare attuazione alla disposizione.
In applicazione a tale previsione, in data 19.2.2024, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 il D.M. 8.2.2024 con il quale il Mef stabilisce a regime a decorrere dal 2024 i termini di invio delle spese sanitarie al S.T.S. (Sistema Tessera Sanitaria); in particolare, per il 2024, i dati dovranno essere inviati:
Al fine di individuare il corretto periodo di trasmissione, già con il D.M.19.10.2020 (art. 7, comma 2-bis) veniva specificato che:
Spese veterinarie
Il citato D.M. disciplinava in modo indistinto i termini di invio delle spese sanitarie e di quelle veterinarie; il decreto della Ragioneria Generale dello Stato ripristina la distinzione tra spese sanitarie e veterinarie indicando, per le seconde, il termine unico del 16 marzo dell’anno successivo.
La scadenza annuale riguarda solo i medici veterinari. Le farmacie e le parafarmacie che trasmettono anche dati classificabili come “spese veterinarie” (medicinali con codifica “FV”) seguono il calendario semestrale relativo alle spese sanitarie.