E’ una sentenza importante, che introduce un nuovo elemento di preoccupazione, per quanto attiene la relazione che deriva dal rapporto di lavoro a tempo determinato e la valutazione dei rischi. Nella sostanza, la sentenza riportata nel file allegato, accoglie l’istanza del lavoratore con contratto a termine e rende nulla la clausola di apposizione. Questo significa che “la clausola di apposizione del termine al contratto di lavoro", da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi del dlgs 19/09/1984, n. 626 (oggi è il dlgs 81/2008), è nulla per contrarietà alla norma imperativa e il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato.
Nella sentenza riportata nel file, vista l’importanza della stessa, vengono affrontati i tre motivi di ricorso proposti dal ricorrente. I primi due motivi, che non interessano il tema della sicurezza, non sono stati accolti, mentre il terzo motivo, che crea una relazione diretta fra valutazione del rischio non fatta e il rapporto di lavoro a tempo determinato, da trasformare a tempo indeterminato, viene accolto dalla Corte.