Spesometro 2017: per commercianti al dettaglio e tour operator nessun obbligo sotto i 3mila euro

In un Comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate accolte le richieste di semplificazione avanzate dalla Confederazione

Il 24 marzo 2017 l’Agenzia delle entrate ha emanato un Comunicato stampa (in allegato) che, con riferimento alla corretta compilazione dello spesometro 2017.

In particolare, il Comunicato stampa, preavvisa, che un apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate in corso di emanazione formalizzerà che i soggetti di cui all’art. 22 (commercianti al minuto ed assimilati) e 74-ter (agenzie di viaggio) del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 sono esonerati dalla comunicazione delle operazioni attive di importo unitario, rispettivamente, inferiore a 3.000 euro al netto dell’IVA ovvero 3.600 euro al lordo dell’IVA.

Il citato provvedimento conferma anche la possibilità di non comunicare nello spesometro i dati già inviati al sistema Tessera sanitaria. Tuttavia, qualora risulti più agevole dal punto di vista informatico, è possibile, comunque, includere i citati dati nello spesometro.

Infine, con riferimento alla comunicazione delle operazioni intercorse con Paesi Black list, sebbene venga confermata la loro esclusione dalla comunicazione, per ragioni di carattere informatico è ammessa comunque la possibilità di una loro la trasmissione, nel quadro BL o, in alternativa, nei quadri FN e SE del modello polivalente.

 

  • Data inserimento: 27.03.17
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