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Al via le agevolazioni destinate al supporto alla regi-strazione dei marchi a livello comunitario ed interna-zionale.

Il 7maggio è stato pubblicato nella Gazzetta uffciale il bando predisposto dal Ministero dello sviluppo economi-co–Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-Uffcio italiano brevetti e marchi–in collaborazione con Unioncamere per favorire la registrazione dei marchi a livello comunitario ed internazionale da parte delle imprese.

Con questa iniziativa si vogliono stimolare le micro, piccole e medie imprese italiane a registrare i marchi all’estero attraverso la concessione di un’agevolazione. L’importo dell’agevolazione può variare dai 4.000,00 ai 6.000,00 euro per ciascuna domanda di marchio de-positata e a copertura dell’80% o del 90% delle spese ammissibili sostenute in funzione dei Paesi designati per la registrazione. L’impresa può presentare più domande di registrazione di marchi e le agevolazioni non potranno superare, in questo caso, 15.000,00 euro per impresa . Le domande di agevolazione possono essere presen-tate ad Unioncamere a partire dal 4 settembre 2012 e sino all’esaurimento delle risorse disponibili. Le risorse complessivamente a disposizione per le agevolazioni in favore delle imprese sono pari ad euro 4.500.000,00 e saranno assegnate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per informazioni è possibile rivolgersi a:

Chiarimenti sulla Guida per l’installazione degli im-pianti fotovoltaici - Edizione 2012.

Il Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco con la no-ta Prot. n. 6334 del 04/05/2012 ha diramato i chia-rimenti alla nota Prot. n. 1324 de 07/02/2012 “Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici –Edizione 2012” contenente approfondimenti e risposte alle ri-chieste ricevute dalle imprese installatrici, i progettisti e le strutture periferiche del corpo.

Non mutano le previsioni secondo le quali la guida rap-presenta unicamente uno strumento di indirizzo non li-mitativo delle scelte progettuali contribuendo a indivi-duare soluzioni utili al perseguimento degli obiettivi di sicurezza dettati all’Allegato I, punto 2 al Regolamento (UE) n.30512011 del 9 marzo 2011.

I due provvedimenti che defniscono i nuovi incentivi, non passano all’esame delle Regioni, che esprimeranno però parere positivo con alcune modifche.

Le Regioni hanno deciso di rinviare l’esame dei decreti del Governo sugli incentivi per le energie rinnovabili. La decisione è stata presa dalla Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni. Il portavoce della Commissione fa sapere che le Regioni potrebbero dare parere positivo sui decreti qualora venisse accol-ta la proposta di incrementare il tetto economico da 500 milioni a un miliardo, di escludere dagli impianti soggetti a registro quelli di potenza inferiore a 20 kW, quelli pubblici di qualsiasi potenza, quelli con caratteri-stiche innovative e quelli a concentrazione. Un’ulteriore richiesta riguarda inoltre la necessità di reintrodurre le premialità per l’eliminazione dell’amianto dai tetti e per la riqualifcazione ambientale della produzione energetica degli edifci, privilegiando l’uso di tecnologie e materiali prodotti nell’Unione Europea.

Per approfondimenti consultare l’articolo collegato:

Di seguito si propone l’analisi sintetica delle novità confermate ovvero introdotte in sede di conversione in legge.

Con la pubblicazione sul S.O. n. 85/L alla G.U. 28.4.12, n. 99 è entrata in vigore, a decorrere dal 29.4.12 (gior-no successivo alla pubblicazione sulla G.U.), la Legge 26.4.12, n. 44 di conversione del DL n. 16/12, c.d. De-creto “Semplifcazioni fscali”, le cui principali disposi-zioni sono di seguito illustrate.

È confermata l’abrogazione del comma 7 dell’art. 3-bis, D.Lgs. n. 462/97 e pertanto, in caso di decadenza dal benefcio della dilazione per le somme dovute a segui-to di comunicazione di irregolarità , è ammessa la pos-sibilità di accedere alla rateazione delle somme dovute a seguito del ricevimento della cartella di pagamento . In precedenza tale possibilità era preclusa.

È altresì confermata la modifca dell’art. 19, DPR n. 602/73 che disciplina la dilazione di pagamento in presenza di una situazione di obiettiva e temporanea diffcoltà, ai sensi della quale, deriva:

- la possibilità, per il debitore, di richiedere rate di am-montare crescente per ciascun anno, in luogo delle rate costanti, non soltanto nell’ipotesi di peggiora-mento dell’obiettiva situazione di temporanea diff-coltà ex comma 1-bis del citato art. 19, ma anche in tutti i casi di rateazione ex comma 1, quindi anche in sede di prima richiesta di dilazione;

- l’ iscrizione dell’ipoteca , da parte dell’Agente della ri-scossione, sugli immobili del debitore, soltanto in ca-so di mancato accoglimento della richiesta di ratea-zione o di decadenza dalla stessa. In ogni caso sono fatte salve le ipoteche già iscritte alla data di conces-