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In relazione all’apprendistato professionalizzate o di mestiere , rivolta ai soggetti dai 18 ai 29 anni, l’offerta formativa pubblica, che integra quella interna a carico dell’azienda, riguarda la formazione di base e trasver-sale. Si articola su tre moduli di 40 ore ciascuno per un totale complessivo di 120 ore . Sono tuttavia previste delle riduzioni per chi è in possesso di titolo di studio, nello specifco le ore di formazione saranno 80 per chi possiede un diploma o una qualifca professionale e 40 per gli apprendisti in possesso di una laurea o di una laurea magistrale . La riduzione del percorso formativo è prevista anche per gli apprendisti che hanno già com-pletato, a seguito di precedenti rapporti di apprendistato, uno più moduli formativi.

La formazione, fnanziata dalla Regione Veneto , sarà erogata da organismi formativi accreditati presso la Regione.

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INNNOVAZIONE

8 Cluster Tecnologici Nazionali.

Con Decreto n. 257/Ric. del 30 maggio 2012 è stato adottato l’Avviso per lo Sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali.

Il Miur ha pubblicato l’avviso per la presentazione di Piani di Sviluppo Strategico e di Progetti di Ricer-ca Industriale per il potenziamento dei Cluster Tec-nologici Nazionali, strumento che gode di una dota-zione fnanziaria complessiva di 408 milioni di eu-ro. Consultabile on line su: http://www.istruzione.it/ getOM?idfleentry=3455429

Le dinamiche del cambiamento tecnologico, impongo-no al Ministero di perseguire una linea di azioni ed in-terventi coerente con le agende strategiche comunita-rie, che consenta una attiva partecipazione ed una con-vergenza con gli obiettivi di Horizon 2020, il Program-ma Europeo per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2014/2020. Da qui il sostegno allo sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali intesi come propulsori della cre-scita economica sostenibile dei territori e dell’intero si-stema economico nazionale.

Sono state identifcate delle aree tematiche per ognu-na delle quali il MIUR vuoIe favorire la nascita e lo svi-luppo di Cluster Tecnologici e sui quali sono concen-trati i progetti:

- Chimica Verde : sviluppo di tecnologie di trasforma-zione di biomasse di seconda e terza generazione (biomasse sostenibili non food) in energia e chimica verde.

- Agrifood : sviluppo di conoscenze e tecnologie per lo produzione di cibi, anche di origine marina, più sicuri e che abbiano più elevate caratteristiche di qualità e genuinità, anche attraverso una maggiore sosteni-bilità e un minor impatto ambientale nell’uso delle risorse.

- Tecnologie per gli ambienti di vita: sviluppo di cono-scenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzio-ni e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed Ambient Assisted Living, permettano di ridisegnare l’ambiente di vita domestico in modo da garantire l’inclusione, la sicu-rezza, l’ecosostenibilità.

- Scienze della Vita : cura della salute umana attraver-so la produzione di nuovi farmaci e terapie assistive,

anche a costi contenuti; la realizzazione di approcci diagnostici innovativi; per malattie particolarmente critiche, comunque in un’ottica di miglioramento e allungamento della vita attiva delle persone.

- Tecnologie per le Smart Communities : sviluppo delle più avanzate soluzioni tecnologiche applicative per consentire di realizzare modelli innovativi di risolu-zione integrata per problemi sociali di scala urbana e metropolitana (es.: mobilità, sicurezza e monitorag-gio del territorio, education, health, beni culturali e turismo, green cloud computing, energie rinnovabili e effcienza energetica, giustizia).

- Mezzi e sistemi per la mobilità di superfcie terrestre e marina : sviluppo di innovativi mezzi e sistemi per la mobilità di superfcie eco-sostenibili, ottimizzabi-li dal punto di vista intermodale, per accrescere la competitività delle imprese di produzione e di ge-stione nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risor-se naturali.

- Aerospazio : ambiti tecnologici di rilievo per il setto-re aeronautico e spaziale con particolare riferimen-to all’uso duale delle tecnologie che ne specializzino l’uso ad applicazioni in campo civile e di elevato im-patto sociale.

- Energia : sviluppo di componenti, sottosistemi e si-stemi innovativi relativi alla produzione di energie, anche marine, sostenibili e a basso contenuto di C02, al relativo utilizzo ad alto grado di effcienza ed ef-fcacia, nonché alla produzione, stoccaggio, distri-buzione di energia elettrica secondo il concetto di smart grids.

- Fabbrica intelligente : sviluppo e applicazione di tec-nologie innovative per i sistemi produttivi, tra le qua-li, ad esempio, la robotica, i nuovi materiali e disposi-tivi avanzati, il virtual prototyping e in generale l’ap-plicazione delle tecnologie digitali al manufacturing, a favorire l’innovazione e la specializzazione dei si-stemi manifatturieri nazionali, sul piano della produ-zione, dell’organizzazione e della distribuzione. I soggetti che possono presentare la domanda per la concessione delle agevolazioni sono gli Organi di Co-ordinamento e Gestione dei Cluster. E’ necessario che questo produca un Piano di Sviluppo Strategico e n. 4 Progetti, secondo i requisiti indicati agli articoli 4 e 5 del bando.

Più in particolare, i Cluster sono aggregazioni organiz-zate di imprese, università, istituzioni di ricerca, altri soggetti attivi nel campo dell’innovazione, presenti su diversi ambiti territoriali, guidate da uno specifco or-gano di coordinamento e gestione, focalizzate su uno specifco ambito tecnologico e applicativo.

I progetti fnanziati dal bando, relativi a piani strategici di durata almeno quinquennale, devono avere un costo complessivo minimo di 10 milioni di euro e non supe-riore a 12 milioni di euro. Il termine per presentare la propria candidatura è fssato al 28 settembre 2012.

La Regione di riferimento in cui si insedia il Cluster de-ve essere concorde nello sviluppo sul suo territorio e quindi è necessario corredare il piano di sviluppo ed i progetti di ricerca, di una lettera di intenti con cui la Regione manifesta il proprio interesse a sostenere an-che fnanziariamente, nell’ambito di specifci Accordi di Programma con il Miur, attività complementari e/o fun-zionali di sviluppo del cluster.

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InformaImpresa 5 Venerdì 15 giugno 2012

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