InformaImpresa 13 - 2013 - page 4

Link alla documentazione sul sito di Acque Vicentine SpA
alla notizia 1088 su
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CONTRATTUALE
87 Area Alimentazione artigiana: proroga disciplina
apprendistato professionalizzante al 31 luglio.
Firmato l’Accordo per la proroga della disciplina dell’appren-
distato professionalizzante per l’Area Alimentazione – Pani-
ficazione artigiana.
Il 19 giugno u.s. è stato siglato l’accordo di proroga dell’ap-
prendistato professionalizzante ex D.Lgs. 167/2011 per
l’area Alimentazione - Panificazione artigiana. L’accordo in
oggetto proroga la vigenza dell’Accordo Interconfederale
del 03.05.2012 fino al 31 luglio 2013. Pertanto, i rapporti
di lavoro in apprendistato continueranno ad essere rego-
lamentati dall’art. 58 del CCNL Area Alimentazione –Pani-
ficazione e dalle regole introdotte con il suddetto accordo
interconfederale. Per approfondimenti consultare il file:
- Download Accordo proroga disciplina app. professionaliz-
zante Alimentazione e Panificazione al 31.07.2013.pdf
alla notizia 1087 su
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CONTRIBUTI PER LE IMPRESE
3 Nuove opportunità di formazione finanziata per
il rilancio dell’impresa.
La Regione Veneto ha emanato una serie di provvedimenti
per
finanziare percorsi di formazione e di riqualificazio-
ne professionale
finalizzati a creare nuove opportunità di
crescita per le imprese e i lavoratori.
la Regione Veneto con D.G.R 869 del 4.6.13 ha messo a
bando risorse destinate a finanziare percorsi di formazio-
ne e assistenza/consulenza necessarie a rilanciare l’impre-
sa veneta sui temi del:
-
marketing
: conoscere il mercato, strategie e piani di
sviluppo, contatti con nuovi mercati, valutare il brand
dell’azienda, immagine aziendale;
-
passaggio generazionale dell’impresa artigiana
: il siste-
ma azienda e famigliare, bilanci delle imprese familiari,
strutture di amministrazione e controllo nelle imprese
familiari, passaggio generazionale, decisioni non solo fi-
nanziarie;
-
lean e produzione
: processi aziendali e i flussi di valore
dell’azienda, il miglioramento dell’organizzazione attra-
verso la caccia agli sprechi, migliorare la gestione e il
controllo dei costi aziendali;
-
qualità
: predisposizione del piano di qualità, organi-
gramma, gestione dei processi produttivi, predisposizio-
ne della documentazione dei vari processi aziendali;
-
internazionalizzazione e dogane
: norme, contratti, fisco,
organizzazione della logistica delle merci in uscita, do-
cumenti e certificati, certificazione AEO.
Per maggiori dettagli ed informazioni:
-
mail:
cesar@confartigianatovicen-
za.it
tel. 0444.168584
On line il modulo di manifestazione di interesse:
-
Download scheda segnalazione interesse FSE.pdf
alla notizia 1084
su
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DOCUMENTI CONFARTIGIANATO
1 Assemblea Confederale 2013. Allarme degli
artigiani: “Al fisco il 68% degli utili, perdiamo
1.200 posti di lavoro al giorno”.
Il presidente Meletti attacca la Riforma Fornero dal palco
dell’assemblea annuale: “Le imprese italiane corrono contro
mano e a occhi bendati”. All’appello del sistema produttivo
mancano 60mila imprese in un anno e mezzo e 65 miliardi
di credito bancario.
Il Fisco e la Riforma Fornero sono i nemici giurati degli ar-
tigiani, che destinano alle casse dell’Erario i due terzi degli
utili lordi e che hanno perso 1.200 posti di lavoro al giorno
dal luglio scorso, anche a causa delle nuove norme che
regolano il mercato del lavoro. La denuncia a tutto campo
arriva dal presidente di Confartigianato, Giorgio Meletti, che
dal palco dell’assemblea annuale evoca un’immagine chiara
per descrivere la salute delle imprese italiane: “Corrono
contromano e a occhi bendati. E sembra si faccia di tutto
per spingerci oltre confine per trovare condizioni normali
per fare impresa: il Fisco italiano - aggiunge - tassa il 68,3%
degli utili lordi d’impresa, in Svizzera appena il 30,2%”. La
denuncia è ormai antica, come l’ultimatum“basta promesse”
lanciato alla politica, ma i numeri fanno sempre impressio-
ne: “Le aziende non ce la fanno a sopportare una pressione
fiscale che nel 2013 toccherà il 44,6% del Pil, vale a dire
2,4 punti in più sopra la media dell’Eurozona. Paghiamo
38 miliardi di maggiori imposte rispetto ai partner europei,
639 euro in più per abitante”, spiega Merletti, aggiungendo
che “tra il 2005 e il 2013 l’incremento delle entrate fiscali
è stato pari ai 132 miliardi di incremento del Pil. Così non
si esce dal tunnel della crisi”.
A ciò si aggiunge appunto il fatto che la riforma del lavoro
firmata da Elsa Fornero ha causato la perdita di 1.200 posti
di lavoro al giorno, dal luglio scorso all’aprile di quest’anno.
Per questo Merletti ne ha chiesto una revisione: “Ha aumen-
tato costi e complicazioni a carico delle imprese, senza far
crescere l’occupazione! Anzi”, ha attaccato, “tra luglio 2012
e aprile 2013 abbiamo perso 1.200 occupati al giorno. E,
così, adesso bisogna rimettere mano alle leggi sul lavoro”.
Questa emorragia di posti di lavoro è corrisposta al fatto che
“da novembre 2011 a oggi il sistema produttivo ha perso
60mila imprese, la disoccupazione giovanile è cresciuta di
oltre 8 punti, il Pil è calato del 3,4%, la pressione fiscale
è aumentata di quasi 2 punti e il credito alle imprese è
diminuito di 65 miliardi”.
“Ora bisogna agire, e senza esitazioni, sui fronti del fisco,
della burocrazia, del credito, del lavoro”. E invece le imprese
devono anche fronteggiare - in attesa di una revisione che
per ora è solo sulla carta - l’Imu. “Al riguardo faccio solo
una considerazione”, ha detto Merletti.“Non è giusto che gli
immobili produttivi siano trattati alla stregua delle seconde
case: i nostri laboratori vanno esentati dall’Imu perché sono
la nostra prima casa”. Per non parlare poi delle complicazio-
ni burocratiche, ben riassunte dal fatto che “dall’inizio della
scorsa legislatura ad oggi, il parlamento ha approvato 491
norme a contenuto fiscale, 100 all’anno, con l’immancabile
corredo di decreti attuativi e circolari esplicative”.
La proposta concreta lanciata da Confartigianato per su-
perare questo momento difficile per le è la compensazio-
ne piena tra crediti verso la Pa e tasse. Per Merletti serve
la compensazione universale dei crediti commerciali ver-
so la Pa con quanto dovuto allo Stato in termini di tasse
e contributi. E’ un atto di civiltà, oltre che di equità”. Im-
mediata la replica del ministro dello Sviluppo economico,
Flavio Zanonato: “Un’amministrazione pubblica che non
paga è una vergogna. Mi impegno al fianco delle imprese
per accelerare i pagamenti, semplificare le procedure per
il completo azzeramento dello stock dei debiti scaduti”.
DOCUMENTI CONFARTIGIANATO
2 Lotta alla contraffazione. Primo incontro
a Palazzo Balbi del tavolo regionale con
rappresentanti di istituzioni e categorie.
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Venerdì
28
giugno
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